(ANSA) - CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 03 FEB - Viene
descritto come uno scalatore "molto esperto" che aveva aperto
itinerari anche su pareti di roccia particolarmente impegnativa
Franck Migliorati, 53 anni, originario di Città di Castello
precipitato e morto durante un'operazione di 'chiodatura' di un
percorso d'arrampicata sulla falesia Balza della Penna a
Piobbico nel Pesarese. Era socio della sezione tifernate del
Cai, il Club alpino, presieduta da Moravio Del Gaia. "Sono
meravigliato che un incidente così sia successo a un
arrampicatore di livello come lui" spiega rispondendo all'ANSA.
Migliorati era conosciuto come un "appassionato di montagna"
nel tempo libero che gli lasciava il lavoro. Del Gaia è un
istruttore e con lui erano stati in cordata insieme durante la
scalata di una parete rocciosa. "Migliorati - ha aggiunto -
aveva seguito anche corsi di livello avanzato frequentando
un'apposita scuola. Aveva quindi aperto dei percorsi impegnati
ad esempio sul monte Nerone. Una persona attenta, anche ai temi
della sicurezza e da lui proprio non me lo aspettavo un
incidente del genere".
Il presidente del Cai di Città di Castello ha quindi spiegato
che la chiodatura di un percorso di arrampicata consiste nel
fissare sulla parete dei fix, dei tasselli a espansione. Una
sorta di punti d'ancoraggio in grado di tenere centinaia di
chili e ai quali ancorare le corde per le ascensioni. (ANSA).
"Molto esperto" scalatore morto precipitando nel pesarese
"Aveva aperto vie importanti" ricorda presidente Cai Castello
