Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Valle d'Aosta
  1. ANSA.it
  2. Valle d'Aosta
  3. Sanità & Welfare
  4. Fase 2: tornano a crescere accessi Pronto soccorso di Aosta

Fase 2: tornano a crescere accessi Pronto soccorso di Aosta

Impennata di codici bianchi. Primario, serve responsabilità

   Nella settimana successiva al lockdown, tornano a crescere gli accessi al pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta con un incremento del 25,73% e un'impennata del 112,96% dei casi di trauma. I dati sono stati resi noti oggi dall'Usl della Valle d'Aosta. L'aumento più significati ha riguardato i codici di urgenza bianchi meno gravi, passati da 52 a 108; aumento minore per i verdi, mentre rimangono stabili quelli di reale urgenza: i gialli e i rossi.
    "La lettura di questi dati ci conferma quello che era naturale attendersi - commenta il direttore Stefano Podio - ovvero che con la Fase 2 e con un maggior numero di persone al lavoro, per strada, in montagna, impegnate comunque fuori casa, non possono che aumentare gli infortuni e gli incidenti". Secondo il primario "preoccupa molto di più il fatto che i cittadini possano tornare a rivolgersi al Pronto Soccorso in maniera impropria, come accadeva prima dell'inizio della pandemia".
    "Se c'è una cosa che dovremmo avere imparato da questa situazione, - aggiunge Podio - è il saper utilizzare al meglio e con appropriatezza il Pronto Soccorso e le strutture collegate.
    Per questo motivo torno a raccomandare attenzione e responsabilità. Perché, purtroppo, la pandemia non è ancora terminata e il rischio di sovraccaricare le strutture ospedaliere è ancora molto elevato". 
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie