Le "iniziative della giustizia
contabile, che in questo periodo sta mettendo in dubbio certe
scelte dell'amministrazione nel sostenere dei processi di
miglioramento genetico delle nostre aziende zootecniche, non
fanno sicuramente bene a quello che è un impegno che da tempo,
da sempre direi, l'amministrazione ha cercato di portare avanti
per sostenere un percorso mai facile, di sostegno a un
allevamento che deve poter essere stimolato per migliorarsi e
per adeguare la propria peculiarità al territorio". Così il
presidente della Regione, Renzo Testolin, intervenendo
all'assemblea di Coldiretti Valle d'Aosta, in riferimento
all'inchiesta della procura regionale della Corte dei conti sui
contributi a fondo perduto per le rassegne zootecniche.
Per il 2018, la procura contabile ipotizza un danno erariale
complessivo di 4 milioni di euro. Nel marzo scorso sono stati
inviati inviti a dedurre a componenti delle giunte guidate da
Laurent Viérin (tra cui lo stesso Testolin, a cui viene
contestata una somma di 204 mila euro) e da Nicoletta Spelgatti,
oltre che a tre tra attuali ed ex dirigenti regionali.
"Assunzioni di responsabilità mai banali per perorare la causa della specificità"
"Il ruolo della politica nel tempo - ha detto Testolin - è sempre stato quello, e deve continuare a esserlo, di cercare di confrontarsi con decisori più importanti di noi per ‘pesatura’ delle proprie leggi, e chiaramente perorare la causa della specificità, che non è solo quella statutaria ma lo è anche per quello. E perorare le cause del nostro ambiente, delle nostre caratteristiche, della nostra verticalità, di tutta una serie di situazioni che ci rendono improbabile, se non impossibile, avvicinare molte pratiche agricole come lo fanno gli altri. Quindi questo è impegno che l’assessorato sta portando avanti adesso ma che ha sempre cercato di portare avanti nel tempo con degli impegni e delle assunzioni di responsabilità che non sono banali”.
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