(ANSA) - PERUGIA, 31 LUG - "Un ospedale oggi si deve
riorganizzare alla luce dei pazienti che stanno cambiando": si è
presentato così Luca Bianciardi, il nuovo direttore sanitario
dell'azienda ospedaliera di Perugia.
Ad introdurlo ai rappresentanti della stampa nell'aula
Levi-Montalcini del Creo - alla presenza anche dei responsabili
dei dipartimenti, i medici e le professioni sanitarie - è stato
il commissario straordinario Antonio Onnis che ha approfittato
dell'occasione anche per fare un bilancio dei primi 90 giorni
dal suo arrivo all'ospedale perugino, ricordando inoltre che
entro settembre "sarà presentato un piano di comunicazione
aziendale".
La "grande sfida che tocca tutta la sanità e da interpretare al
meglio", per Bianciardi, è quella di una visione dell'ospedale
"legata ad un percorso unico ed integrato". Il neo direttore
sanitario del Santa Maria della Misericordia, dopo aver
evidenziato di non poter ancora parlare nel dettaglio di Perugia
ma di un contesto più generale, ha sottolineato di voler
lavorare sui "percorsi di continuità assistenziale", questione
che conosce bene come ha ricordato lui stesso, oltre che
affrontare i temi delle nuove tecnologie da una parte e
dall'altra "rivedere il concetto di una popolazione che ha
cambiato i suoi bisogni, tecnologicamente magari non
elevatissimi ma complessi e che vanno gestiti tutti insieme".
Secondo Bianciardi si assiste "ad un cambio demografico che
ci porta a dover gestire pazienti sempre più anziani, sempre più
soli e fragili". "Soffriamo di un non perfetto allineamento tra
quello che è l'ospedale e il territorio - ha poi aggiunto - e da
questo punto di vista l'ospedale deve lavorare in una logica di
percorso completo del paziente anziano". I due manager Onnis e
Bianciardi hanno già avuto modo in passato di collaborare
all'ospedale Careggi di Firenze, con quest'ultimo che ha
maturato esperienze in aziende ospedaliere della Toscana e della
Emilia Romagna, con contatti già avuti con la sanità umbra.
"Ringrazio per l'opportunità che mi è stata offerta, fare il
direttore sanitario in una azienda di queste dimensioni non è
facile" ha detto Bianciardi per poi osservare: "Dai numeri che
ho visto posso dire che quella umbra è una sanità in cui è un
onore poterci lavorare".
Con l'arrivo di Bianciardi, come ha ricordato Onnis, è stato
ricomposto un team di direzione "a tranquillizzare il sistema
aziendale" che, assieme al direttore amministrativo Matteo
Sammartino, ha già collaborato in altre aziende sanitarie fuori
dall'Umbria. Ringraziando quindi tutti quelli che hanno dato una
mano in questa fase di transizione, come i precedenti direttori
sanitari Luca Lavazza e Giuseppe Ambrosio, Onnis ha poi toccato
temi e aspetti che hanno caratterizzato la guida dell'ospedale
in questi primi tre mesi dall'insediamento della nuova
direzione, per sottolineare "cosa ci sta stimolando e cosa
accadrà in questa azienda in futuro".
Onnis ha sottolineato di aver puntato "in maniera sostanziale
nel rilanciare l'importanza dei dipartimenti sanitari dando
impulso alla figura del direttore di dipartimento, rafforzando
le loro responsabilità nella gestione complessiva di risorse e
attività". Oltre che sul lavoro con le altre aziende sanitarie
della regione "per dare concretezza alla parola chiave
dell'integrazione".
Soffermandosi sui miglioramenti dei servizi, con la priorità
del "piano di contenimento delle liste di attesa", il
commissario straordinario ha infine annunciato che verrà a breve
attivato l'impianto della piscina ospedaliera dell'Unità
spinale, che potrà essere utilizzata, non solo dai pazienti ma
anche dalla comunità cittadina. (ANSA).