(ANSA) - TERNI, 15 MAG - In occasione della giornata mondiale
contro l'ipertensione arteriosa, i medici del Centro dedicato
presso la struttura complessa di Medicina interna dell'Azienda
ospedaliera di Terni, giovedì, dalle 10 alle 16, negli
ambulatori al quinto piano del complesso ospedaliero eseguiranno
misurazioni gratuite della pressione arteriosa e forniranno
informazioni su comportamenti e stili di vita che aiutano a
ridurre il rischio di sviluppare la patologia.
L'iniziativa in Italia è coordinata dalla Siia (Società
italiana dell'ipertensione arteriosa) e si svolge a livello
mondiale in collaborazione con la World hypertension league. La
struttura complessa universitaria di Medicina interna, che da un
mese è diretta dal prof. Gaetano Vaudo, partecipa a questa
iniziativa per il quinto anno consecutivo e svolge, presso
l'Azienda ospedaliera di Terni, ampia attività ambulatoriale
specialistica nel campo della prevenzione cardiovascolare,
attraverso visite specialistiche e servizi di diagnostica
strumentale.
L'ipertensione arteriosa - spiega lo stesso ospedale in una
nota - è il fattore di rischio cardiovascolare che contribuisce
maggiormente all'insorgenza di patologie mortali o altamente
invalidanti, come l'ictus e l'infarto miocardico, che colpiscono
anche senza preavviso.
"Per sapere se si è affetti da ipertensione arteriosa -
spiega il dottor Giacomo Pucci, ricercatore universitario in
servizio presso la Medicina interna di Terni oltre che
coordinatore della Sezione interregionale Marche-Umbria della
Siia - occorre conoscere e misurare i propri valori di pressione
arteriosa. Sono ancora molte le persone, soprattutto nella
fascia d'età più giovane, che non conoscono quali siano i propri
valori di pressione arteriosa. Se, in più occasioni, la
pressione arteriosa massima supera i 140 mmHg o la pressione
arteriosa minima i 90 mmHg, occorre consultare il proprio medico
curante e sottoporsi ad accertamenti diagnostici e terapeutici".
Finalità della giornata è favorire una maggiore
consapevolezza del rischio associato alla malattia ipertensiva,
una più diffusa consuetudine al periodico monitoraggio dei
valori pressori e una maggiore aderenza dei pazienti alla
terapia antipertensiva. Il contributo che tutti potranno offrire
durante la giornata mondiale contro l'ipertensione arteriosa è
rilevante, pari al contributo che medici, farmacisti, infermieri
e cittadini comuni possono offrire, nella quotidianità, alla
prevenzione cardiovascolare ed alla sensibilizzazione reciproca
nei confronti di un corretto stile di vita. (ANSA).