Riscontrata la scorsa primavera la sussistenza di condizioni climatiche anomale, la Giunta regionale della Valle d'Aosta ha autorizzato, per la campagna vitivinicola 2018-2019, l'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve fresche, del mosto di uve, del mosto parzialmente fermentato, del vino nuovo ancora in fermentazione e del vino, destinati alla produzione di vini con o senza DOP, nonché delle partite per l'elaborazione dei vini spumanti, di vini spumanti di qualità e dei vini spumanti di qualità di tipo aromatico, con o senza DOP, provenienti dalla vendemmia 2018. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'agricoltura, Elso Gerandin.
Sono previsti i seguenti limiti: per le uve fresche, il mosto di uve, il mosto parzialmente fermentato, il vino nuovo ancora in fermentazione e il vino, destinati alla produzione di vini con o senza DOP, l'aumento del titolo alcolometrico volumico non sia superiore al limite di 1,5% vol.; per i vini a denominazione di origine "Valle d'Aosta" l'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale non sia superiore a 14% vol.; per tutti gli altri prodotti il limite rimanga fissato a 12,50% vol.