AOSTA - Il "prosieguo dell'iter di valutazione della quotazione in borsa" della Cva e gli accordi con Rfi per il trasporto ferroviario sono due delle "linee programmatiche d'urgenza" indicate dalla nuova maggioranza regionale "unionista, autonomista, progressista e di centro sinistra", nella mozione di sfiducia al presidente della Regione Marquis che sarà depositata sabato mattina in Consiglio Valle a firma degli esponenti di Uv, Uvp, Pd-Sinistra Vda ed Epav.
Il testo affronta anche il tema dei rapporti finanziari con lo Stato. "La Valle d'Aosta in virtù delle ampie competenze legislative e amministrative di cui è titolare - si legge - necessita oggi di un'adeguata autonomia finanziaria che deve essere garantita attraverso un rapporto paritario con il governo nazionale". Quanto poi alle richieste avanzate dallo Stato le forze politiche vogliono ristabilire una "equa ripartizione che non penalizzi la Valle d'Aosta". Nel documento vengono anche indicate come prioritarie le "misure di sostegno alla famiglia, alla natalità e alle persone in difficoltà" e "l'ampliamento e il rilancio dei cantieri forestali con riapertura della graduatoria finalizzata a nuove assunzioni con almeno 120 giornate lavorative, togliendo i limiti d'età e la clausola sociale".
I dossier principali della nuova Giunta, che sarà guidata dal progressista Laurent Viérin, riguardano anche la prosecuzione del rilancio del settore agricolo" e un "piano straordinario dell'uso razionale della acque", il "rilancio del settore edilizio" e l'adeguamento dei finanziamenti per la realizzazione del piano triennale di sviluppo dell'Università.