(ANSA) - PERUGIA, 29 MAR - Il Centro malattie demielinizzanti
della Clinica neurologica dell'ospedale di Perugia diretta dal
prof. Paolo Calabresi ha ricevuto un importante riconoscimento
assegnato ai centri clinici che offrono servizi
multidisciplinari dedicati ai vari momenti di vita delle donne
con sclerosi multipla, in particolare della gravidanza. E' stato
infatti segnalato nell'ambito di "Una cicogna per la sclerosi
multipla", il progetto promosso da Onda, Osservatorio nazionale
sulla salute della donna e di genere, con il patrocinio di Aism,
Associazione italiana sclerosi multipla, e Sin, Società italiana
di neurologia, che si propone di migliorare l'accessibilità ai
servizi erogati dai centri clinici sclerosi multipla e sostenere
le donne colpite dalla malattia alla ricerca di una gravidanza.
Questi centri adottano un approccio multidisciplinare nel
trattamento delle pazienti che vorrebbero diventare mamme,
proponendo percorsi clinici dedicati e counselling
preconcezionale. Il percorso multidisciplinare per la donna con
sclerosi multipla - spiega il Santa Maria della Misericordia in
una nota dell'ufficio stampa - è garantito presso il Centro
malattie demielinizzanti della Clinica Neurologica anche grazie
alla "fondamentale collaborazione" con i colleghi ginecologi,
con il particolare contributo della dottoressa Irene Giardina
della struttura complessa di Ostetricia e ginecologia, oltre che
delle altre specialità che ruotano attorno alla gestione della
gravidanza nella sclerosi multipla.
"La sclerosi multipla - spiega la dottoressa Paola Sarchielli
- è una malattia neurologica ad elevata prevalenza in Italia ed
in Umbria, con più di 180 casi su 100.000 abitanti e colpisce in
particolare il sesso femminile. Una particolare attenzione
presso il nostro Centro è pertanto necessariamente dedicata al
coordinamento di un gruppo multidisciplinare che ruoti attorno
alla donna con tale patologia".
"La malattia - ricorda il prof. Massimiliano Di Filippo -
esordisce nella maggior parte dei casi in età giovanile, in
un'importante fase di pianificazione familiare. Le decisioni
terapeutiche devono pertanto essere personalizzate tenendo in
considerazione l'eventuale desiderio di gravidanza e maternità.
Il riconoscimento attribuitoci va esteso a tutti gli specialisti
del Santa Maria della Misericordia che quotidianamente
collaborano nell'approccio multidisciplinare a tale patologia
garantendo percorsi dedicati e specifiche competenze, da quelle
neuroradiologiche necessarie nelle fasi diagnostiche e di
monitoraggio a quelle fondamentali per la gestione degli aspetti
internistici, di specifici aspetti sintomatologici di malattia e
del rischio terapeutico". (ANSA).