(ANSA) - PERUGIA, 14 GEN - "Il 'bene comune' richiede un
impegno trasversale e condiviso, al di sopra degli interessi di
parte, in favore della famiglia, dell'educazione, del lavoro e
della sanità, prestando ascolto alle legittime aspirazioni degli
abitanti, affinché in ogni territorio siano garantiti i servizi
essenziali alla persona": è uno dei passaggi dell'omelia
dall'arcivescovo Renato Boccardo, durante il solenne pontificale
per le celebrazioni del patrono di Spoleto, San Ponziano.
"C'è bisogno di attenzione, di approfondimento continuo - ha
aggiunto, fra l'altro - di un cercare e saper riconoscere il
bene, di farlo durare e dargli spazio. È questo modo di
procedere che può permettere di avvedersi di molte buone
pratiche, di fecondi scambi, dell'importanza della diversità
biologica, culturale, umana, della presenza di menti e cuori
disponibili ad un impegno serio, lucido, generoso.
All'intercessione immancabile del nostro antico Patrono"
affidiamo "il desiderio di ritrovare il gusto di guardare in
avanti e la voglia di avere un futuro, mentre chiediamo
l'energia necessaria a dar vita ad una società più vivace, più
pronta a capire il senso ultimo delle cose, in grado di
rispettare e di esaltare i veri valori dell'esistenza".
La vita e la morte di San Ponziano - ha anche affermato mons.
Boccardo - "ci parlano di coerenza, fedeltà, dedizione,
generosità; ci ripropongono una 'passione' capace di motivare
gesti eroici e pienamente liberi, quelli che spesso sembrano
mancare nella nostra società, tendente sempre più alla
superficialità e all'indifferenza. Una indifferenza che appare
oggi come prodotto dell''ateismo del cuore". Questo "non
riconosce alcun Dio della giustizia al quale rispondere, né
alcun Dio dell'amore al quale corrispondere; ingrassa il
nichilismo e divide gli umani; produce effetti di degrado civile
che possono assumere forme impressionanti di ignoranza e
aggressività".
Mons. Boccardo ha quindi osservato che sono necessarie risorse
spirituali per tenere insieme un tessuto sociale lacerato.
"Abbiamo smarrito la dimensione spirituale dell'esistenza. Ma
senza spiritualità la depressione diventa pandemia globale, le
persone non riescono a cooperare, le imprese a produrre, la
democrazia a funzionare". (ANSA).
Mons. Boccardo, il bene comune richiede un impegno condiviso
Celebrato il patrono di Spoleto, San Ponziano
