(ANSA) - AOSTA, 24 APR - "Ho vissuto la malattia in modo
sereno. A parte il fatto che sono rimasto chiuso in casa per 35
giorni e che, forse, la situazione dei tamponi e dei risultati
poteva essere gestita meglio". Graziano Dominidiato, presidente
di ConfCommercio Valle d'Aosta, commenta così la sua guarigione
ufficiale dal coronavirus.
"Ho scoperto di esser contagiato - racconta - quasi per caso. Il
12 marzo dovevo fare degli esami in ospedale e mi hanno trovato
la febbre nel triage. Sono stato ricoverato, l'ospedale non era
ancora sovraffollato di casi Covid. Gli esami sono stati
rinviati e mi hanno mandato a casa. Due giorni dopo ho ricevuto
la comunicazione che ero positivo".
"Per 5-6 giorni ho avuto un po' di febbre - aggiunge - che
gestivo con la Tachipirina. Certo, ero preoccupato ma la
radiografia ai polmoni aveva rivelato che la situazione non era
allarmante. Mio figlio ha avuto la febbre, mia moglie nulla, ma
a loro il tampone non è stato fatto. Quindi ci siamo chiusi in
casa". Giornate trascorse "tra videoconferenze per la
ConfCommercio" e "qualche momento sul terrazzo a prendere un po'
di sole". "Alla fine mi sono innervosito - prosegue - perchè non
arrivava il risultato dell'ultimo tampone e avevo bisogno di
uscire per svolgere delle pratiche. Su questo punto si poteva
fare meglio, ma credo che l'epidemia ci ha colto di sorpresa. I
medici sono stati molto disponibili. Contagio? Non so come è
avvenuto". "Sono stati 35 giorni lunghi - conclude con il
sorriso - tra telefonate e videoconferenze. Meno male che c'è
stato il lavoro per far passare il tempo. Ho comunque potuto
dedicare più tempo alla famiglia, non ero mai stato così tanto
assieme a mia moglie da quando siamo sposati". (ANSA).