Il Consiglio comunale di Aosta ha votato un ordine del giorno presentato dalla maggioranza sul caso di Patrick Zaki, il ricercatore egiziano all'Università di Bologna detenuto in Egitto da oltre 14 mesi. Il documento impegna la presidenza dell'assemblea cittadina e la giunta a "esprimere pubblicamente e direttamente al Parlamento il nostro plauso per la decisione di concedere la cittadinanza a Patrick George Zaki e la richiesta di avviare immediatamente tutte le azioni necessarie per tutelare i suoi diritti individuali sanciti dalla Costituzione e dalla normativa internazionale in quanto cittadino della Repubblica Italiana". L'ordine del giorno, votato favorevolmente da tutti i gruppi ad eccezione di Forza Italia (astenuta) mira inoltre a "chiedere al Governo che metta in atto tutte le azioni restrittive necessarie per costringere il regime autoritario egiziano al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici, così come chiesto dal Parlamento Europeo".