Con un'ordinanza firmata dal comandante della Polizia Locale, sono stati istituiti i nuovi limiti di velocità di 30 km orari in diverse vie e piazze di Aosta. Il provvedimento rientra nell'ambito della sezione "Verso una mobilità a misura dei cittadini" del documento "#AostaRiparte" finalizzato a rilanciare l'azione amministrativa dopo la fase emergenziale dell'epidemia da Covid-19.
Le nuove "zone 30" interessano: via Torino, via Boson, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, via Lucat, nel tratto compreso tra le intersezioni con le vie Torino e Mazzini, via Vevey (nel tratto compreso tra le intersezioni con le vie Torino e Carrel), via Cerlogne, rue de l'Archet, via Frutaz, via Cerise (nel tratto compreso tra le intersezioni con le vie Festaz e Matteotti), via Ribitel (nel tratto compreso tra l'intersezione con le vie Promis e Festaz), via Promis, piazza Plouve, piazza Manzetti (lato nord), viale Matteotti, via Tour du Pailleron, via Crétier, avenue du Conseil des Commis (nel tratto compreso tra le intersezioni con via Festaz e piazza Manzetti), via Festaz, via Piave, via IV Novembre, via Gramsci (nel tratto compreso tra le intersezioni con le vie Festaz e Losanna), via Losanna (nel tratto compreso tra le vie Piave e Gramsci), via Bramafam, via Trottechien (nel tratto compreso tra l'intersezione con le vie Festaz e Stévenin), via Stévenin, via Torre del Lebbroso (nel tratto compreso tra la cinta muraria romana e via Festaz), viale Conte Crotti, via Sacco, via Gastaldi, via Furggen, via Bréan, corso Padre Lorenzo, corso XXVI Febbraio, viale della Pace, via Guédoz, via Zimmermann, via Lys (nel tratto compreso tra l'intersezione con le vie Chambéry e Binel), via Binel e ruelle des Fermes.
"Il provvedimento - sottolinea il sindaco Fulvio Centoz - si pone l'obiettivo di aumentare la sicurezza della circolazione stradale, in particolare di pedoni e ciclisti, e di incrementare l'utilizzo della bicicletta in città, ma anche di favorire il tessuto imprenditoriale cittadino, consentendo l'ampliamento dei dehors per le attività commerciali che si affacciano sulle strade interessate".