(ANSA) - AOSTA, 25 MAG - Il sindaco di Pontey, Rudy Tillier,
lamenta la mancata inclusione del Comune della media Valle
d'Aosta tra le ex 'zone rosse' che "siano state in isolamento
per almeno 30 giorni" e che beneficiano di uno specifico fondo
da 200 milioni di euro per il 2020 previsto nel decreto
Rilancio.
In una missiva inviata ai parlamentari valdostani (il senatore
Albert Lanièce e la deputata Elisa Tripodi), al presidente della
Regione, Renzo Testolin, e al presidente del Cpel, Franco Manes,
Tillier chiede di "volersi adoperare fattivamente, nelle
rispettive sedi di competenza, affinché in sede di conversione"
del decreto "siano apportate le necessarie modifiche alla
disposizione del tutto irragionevole" che prevede di destinare
il fondo dedicato ai soli comuni delle province di Bergamo,
Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza. Secondo il primo cittadino,
infatti, vanno inclusi tutti i comuni "dichiarati 'zona rossa',
senza alcuna limitazione temporale dello stato di isolamento,
ove i disagi ed i sacrifici imposti alla cittadinanza ed alle
attività produttive paiono del tutto evidenti indipendentemente
dalla dislocazione geografica e dal periodo di isolamento".
Pontey, ricorda Tillier, è l'"unico comune valdostano ad essere
stato dichiarato 'zona rossa' con ordinanza del presidente della
Regione" con cui è stato importo "uno stato di totale
isolamento" tra il 23 marzo e il 10 aprile scorsi. Il tutto ha
portato "notevoli criticità per l'intera comunità locale in
ragione delle misure restrittive aggiuntive rispetto a quelle
già definite a livello nazionale e regionale, rispetto alle
quali la popolazione ha reagito con grande senso di
responsabilità e serietà nel fare fronte all'emergenza sanitaria
ed al difficile momento". (ANSA).