Il Consiglio comunale di Fénis ha stanziato 67 mila 400 euro per l'acquisto, a favore dell'Usl della Valle d'Aosta, di due ventilatori polmonari e di due monitor per la gestione del paziente. "Ci sono dei nostri compaesani che sono ricoverati in terapia intensiva, intubati.
Forse siamo stati sensibilizzati da questo fatto", spiega il sindaco, Mattia Nicoletta. Nell'ambito del contrasto all'emergenza coronavirus l'assemblea cittadina, riunita in modalità telematica nei giorni scorsi, ha poi destinato dall'avanzo di amministrazione "circa 10 mila euro per l'acquisto di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale a favore del 118. Inoltre abbiamo restituito il 50 per cento della quota fissa per il servizio mensa e per quello di assistenza pre e post scuola, per un totale di circa 11 mila euro", aggiunge il primo cittadino. Infine "abbiamo detto che riserveremo una buona fetta dell'avanzo di amministrazione, quando sarà il momento, a favore delle attività del luogo che hanno sofferto di più. Su questo però sarà la politica ad alti livelli a non doverci legare le mani ma a darci poi la possibilità di poter intervenire in maniera poi attiva, non solo con le parole".