(ANSA) - PERUGIA, 1 NOV - Sono state una quarantina le
persone che negli ultimi giorni si sono rivolte ai pronto
soccorso degli ospedali dell'Usl 1 per intossicazioni, seppure
non gravi, dopo avere mangiato funghi non commestibili. Lo
sottolinea il dottor Francesco Lattanzi, direttore del servizio
igiene e alimenti della struttura sanitaria.
L'Usl evidenzia che le intossicazioni sono "uno dei pericoli
più insidiosi dell'autunno quando molti si dedicano alla
raccolta di funghi spontanei". Quest'anno gli interventi sinora
richiesti - spiega ancora l'azienda sanitaria - sono raddoppiati
rispetto ai due anni precedenti e con una sintomatologia che non
interessa solo il sistema gastroenterico ma importanti organi
come fegato e reni, senza dimenticare il sistema nervoso.
L'Usl ricorda ancora che alcune varietà tossiche o velenose
somigliano a quelle commestibili e possono confondere anche il
raccoglitore più esperto, con gravi rischi per la salute e
pertanto raccomanda di fare controllare tutti i funghi dai
micologi della Usl.
Il controllo è completamente gratuito per l'uso domestico
personale. Nel territorio della Usl Umbria 1 ci sono sette sedi:
Città di Castello (piazza Giovanni XXII - dal lunedì al venerdì
dalle 8 alle 9 e il martedì e il giovedì dalle 13 alle 14),
Gubbio (via Cavour 38 - dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 9 e
dalle 12,30 alle 13,30), Perugia (via XIV Settembre, 79 - dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 9; lunedì, mercoledì e venerdì
dalle 12,15 alle 13,15 e martedì e giovedì dalle 14,30 alle
15,30), Bastia Umbra (piazza del Tabacchificio, 8 - lunedì,
mercoledì e venerdì dalle 08,30 alle 10 martedì e giovedì dalle
14.30 alle 15.30), Panicale (via Belvedere - lunedì ore
08.30-09.30 - giovedì ore 14:30 - 15:30), Todi (martedì e
venerdì dalle 8.00 alle 9.00) e Marsciano (via Piccolotti e
Corneli - lunedì e giovedì dalle 8,00 alle 9,00).(ANSA).