(ANSA) - PERUGIA, 19 MAR - Condividere riflessioni sulle
strategie in atto e su quelle future, con un unico obiettivo:
garantire la tutela dei diritti delle persone con disabilità,
nonché i massimi livelli di assistenza e cura per non lasciare
indietro nessuno e in particolare chi ha necessità di maggiore
assistenza. Sono stati molti i temi portati dall'Osservatorio
regionale per le persone con disabilità all'attenzione della
ministra Alessandra Locatelli che è in Umbria per conoscere da
vicino la realtà del territorio e incontrare le associazioni, le
famiglie e le persone con disabilità.
Nel pomeriggio di sabato la ministra ha partecipato a Perugia
a un incontro voluto dalla presidente dell'Osservatorio
regionale, Paola Fioroni, alla presenza della presidente della
Regione Umbria, Donatella Tesei, dell'assessore regionale alla
Salute e alle Politiche Sociali, Luca Coletto, insieme ai
rappresentanti delle associazioni che compongono l'Osservatorio
e i referenti delle Usl, dei Comuni, della Regione,
dell'Università e la Scuola di amministrazione pubblica di Villa
Umbra, che appoggia l'Osservatorio per l'organizzazione di
eventi e per la formazione.
"Sono qui per aggiornarvi sulle azioni del Governo ma anche
per ascoltare" ha detto Locatelli, secondo quanto si legge in un
comunicato diffuso dall''ufficio stampa della Regione.
"L'ascolto è fondamentale - ha aggiunto - e l'Osservatorio
dialoga costantemente con i referenti delle aree tematiche
sociali e socio sanitarie di tutto il territorio. Tutte le
decisioni che prendiamo devono essere frutto del confronto tra
istituzioni ed enti del Terzo settore. Solo in questo modo,
quindi insieme, possiamo raggiungere i bisogni dei cittadini e
dare risposte mirate, questo è il senso della co-programmazione
e della co-progettazione. Gli anni della pandemia ci hanno
insegnato l'importanza di lavorare insieme. Per superare grandi
sfide è necessaria una grande sinergia tra istituzioni, enti del
terzo settore e anche del mondo privato e del privato sociale".
Circa l'attuazione della legge delega per la disabilità, la
ministra ha annunciato che i primi tre decreti sono alla
concertazione dei ministeri e ha sottolineato che "si sono
insediati anche i due tavoli per gli altri due decreti".
"Quelli più impegnativi - ha detto - per la riforma
dell'accertamento dell'invalidità civile e della disabilità e
per la valutazione multidimensionale e il progetto di vita. Si
tratta di un momento storico eccezionale che dobbiamo saper
cogliere lavorando tutti insieme per fare un grande salto di
qualità anche culturale, per mettere la persona al centro del
progetto di vita e per valorizzare le competenze e i talenti di
tutti".
Sull'importanza del "lavoro di squadra" ha posto l'accento
anche la presidente Tesei che, dopo aver ringraziato la ministra
per la sua presenza in Umbria e la presidente dell'Osservatorio
regionale Paola Fioroni per il lavoro che sta svolgendo, ha
evidenziato che "la Regione, da subito, ha voluto creare un
percorso che metta al centro la persona". Ha quindi rimarcando
l'importanza dell'inclusione socio-lavorativa, sottolineando che
"assumere una persona con disabilità non dovrebbe essere un
obbligo, ma una precisa scelta, nella consapevolezza che in ogni
persona c'è una ricchezza da valorizzare e bisogna permettere a
ognuno di esprimersi".
L'assessore Luca Coletto, si è soffermato sul ruolo
dell'Osservatorio che "rappresenta un sensore sul territorio",
ricordando che, "proprio grazie a esso, è stata avviata la
creazione di un database dinamico per avere un quadro reale
quantitativo e poi qualitativo della condizione che le persone
con disabilità vivono nella nostra regione per poi, anche
attraverso la co-progettazione, riuscire a dare risposte più
vicine alle necessità di tutti i cittadini".
"L'Osservatorio approfondisce tematiche e aspetti relativi
alla vita delle persone con disabilità - ha ribadito Paola
Fioroni - con un unico scopo che è la massima tutela e il pieno
rispetto dei diritti. Il rispetto della persona infatti, passa
necessariamente dalla garanzia che ognuno, secondo le proprie
possibilità, possa realizzare un progetto di vita autonoma e
inclusivo a 360 gradi, quindi partendo dal diritto alla salute,
al lavoro, all'istruzione, al tempo libero, allo sport,
all'autonomia e inclusione lavorativa. Tutto ciò si può
ottenere attraverso l'organizzazione di prestazioni e servizi
che non cadono dall'alto, ma che sono organizzati direttamente
sulla base delle esigenze dei soggetti interessati e delle loro
famiglie. In questo contesto, il confronto con il Governo
centrale si rivela fondamentale per capire l'evoluzione di
alcuni passaggi sostanziali e indispensabili per l'attuazione
della legge delega sulla disabilità, nonché per conoscere lo
stato dell'arte dei decreti attuativi, la normativa sui
caregiver e, in primis, a che punto è la normativa che trasforma
in realtà l'applicazione del cosiddetto 'progetto
personalizzato'. L'attuazione di questa grande evoluzione
normativa avviene in un momento in cui le Regioni e i Comuni
come enti attuatori, dovranno realizzare progetti finanziati con
le ingenti risorse del Pnrr. Una grande sfida questa, che se ben
interpretata, ci permetterà di riprogettare un intero sistema
all'insegna dell'inclusività.
Scopo dell'Osservatorio è di fare analisi e studi per poi
elaborare proposte. L'Umbria sui temi legati alla disabilità
credo possa diventare un laboratorio per sperimentare percorsi
finalizzati a restituire alla persona un ruolo sociale
adeguato".
L'incontro si è concluso con l'ascolto dei soggetti
intervenuti. (ANSA).
L'Osservatorio disabilità ha incontrato ministra Locatelli
Nella riunione condivise le strategie in atto e quelle future
