Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Umbria
  1. ANSA.it
  2. Umbria
  3. La Giunta informa
  4. Sollecitate politiche energetiche di lungo respiro per l'Ast

Sollecitate politiche energetiche di lungo respiro per l'Ast

In incontro tra Regione Umbria, azienda e sindacati

(ANSA) - PERUGIA, 23 FEB - La necessità di una programmazione "a lungo respiro" in merito alle "fondamentali" politiche energetiche, "che vedono comunque una situazione generale in miglioramento", è stata sottolineata in un incontro tra i vertici della Regione Umbria, quelli di Acciai speciali Terni e i sindacati. Incontro che si è svolto a Perugia.
    Tra i temi affrontati quello della necessità di politiche in materia di energia "in grado di non condizionare la futura produzione", è stato sottolineato.
    A Palazzo Donini la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l'assessore allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, e il presidente Ast Arvedi, Giovanni Arvedi hanno incontrato le rappresentanze sindacali.
    Appuntamento nel quale la Regione - si legge in un suo comunicato - ha fatto il punto della situazione, anche attraverso una "puntuale" cronistoria, in merito all'Accordo di programma, tappa ritenuta fondamentale per la concretizzazione del Piano industriale già varato dalla proprietà e che prevede un investimento complessivo di un miliardo di euro.
    La proprietà, raccogliendo l'invito dei sindacati, successivamente incontrerà, nella sede dell'Ast, le parti sociali per un confronto e per esporre il Piano stesso in maniera dettagliata.
    Oggi è stata ribadita la grande attenzione della Regione ai temi ambientali e di innovazione. "L'Umbria - ha sottolineato Tesei - punta molto sulla sostenibilità di cui è portabandiera e modello in Italia. Per questo, ritengo che lo sviluppo industriale di Ast e l'aspetto ambientale, da recuperare rispetto al passato, devono andare di pari passo. Ho chiesto all'azienda, trovando disponibilità in tal senso, uno sforzo di investimento ed attenzione".
    Anche le politiche energetiche - è stato quindi ricordato - fanno parte dell'Accordo di programma di cui si è ripercorso l'iter fin qui intrapreso, che vede come tappe fondamentali fine luglio 2022 quando presso il Ministero per l'Ambiente e la Sostenibilità Energetica si è tenuto un incontro tra l'Azienda, il Mase, il Ministero per le Imprese e il made in Italy, Invitalia, Regione Umbria e Comune di Terni per discutere delle modalità di sostegno della proposta di investimento per un piano di riconversione e messa in sicurezza del sito e degli impianti Ast, con quantificati investimenti dell'azienda di circa 960 milioni di euro. In quella sede è stata confermata la necessità di "tempi rapidi, strumenti adeguati e risorse certe" in merito alle esigenze dell'azienda con particolare riferimento al Pnrr (idrogeno) e investimenti a finalità ambientali.
    A quell'incontro ne è succeduto un altro ad inizio ottobre 2022, ponendo temi tecnici, amministrativi e procedurali, "molto precisi", e suggerendone anche soluzione. Il Ministero, successivamente è stato "estremamente rassicurante" - si legge ancora nella nota della Regione - sia sul procedimento, che sulla disponibilità di strumenti agevolativi.
    Lo scorso 19 gennaio si è tenuta un'ulteriore riunione presso il Ministero dell'Ambiente, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti per esaminare lo stato dell'arte rispetto all'avanzamento delle attività. Sono state così confermate le strette interlocuzioni in corso tra i Ministeri e l'azienda, rispetto alla strumentazione agevolativa da mettere in campo, ed è stato indicato come orizzonte temporale per la conclusione delle attività di competenza dei Ministeri, lato tecnico, la fine del mese di febbraio 2023.
    Nel frattempo sta intervenendo il nuovo Temporary framework europeo, nato per rispondere alla crisi economica indotta dal conflitto in Ucraina, che potrebbe consentire maglie più ampie per le regole degli accordi di programma, e sulla base del quale sarà portato verso conclusione l'Accordo Ast. Che, con il conseguente avvio del Piano industriale, "apporterà un notevole beneficio per Ast - conclude il comunicato - e all'intero territorio regionale, con ricadute in termini economici anche per l'indotto, facendo delle Acciaierie ternane un punto di riferimento europeo". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie