(ANSA) - PERUGIA, 23 GEN - Regione Umbria e polizia postale
hanno rinnovato, con la stipula di un nuovo protocollo d'intesa,
l'impegno posto a salvaguardia della sicurezza informatica. A
firmare l'intesa sono stati il dirigente del Centro operativo
per la sicurezza cibernetica e la Polizia postale e delle
comunicazioni Umbria Michela Sambuchi e l'assessore allo
Sviluppo Economico, Innovazione, digitale e semplificazione
della Regione Michele Fioroni
Al riguardo, al fine di assicurare la continuità
dell'erogazione di servizi nevralgici per l'intera collettività
- si spiega in una nota di Palazzo Donini -, è stata prevista
l'adozione condivisa di procedure d'intervento, di scambio
d'informazioni utili e di incontri formativi per la prevenzione
ed il contrasto dei crimini informatici su sistemi preposti alla
conservazione e custodia di dati altamente sensibili. Tale
cooperazione, ispirata al principio di sicurezza partecipata,
avviata nel settembre del 2019, è stata realizzata condividendo
le informazioni acquisite dal Nucleo operativo per la sicurezza
cibernetica, composto da personale altamente specializzato
deputato, oltre che agli approfondimenti investigativi, allo
svolgimento di una performante attività preventiva di analisi
tecnica e di approfondimento dell'evoluzione degli strumenti di
attacco utilizzati al fine di individuare le misure
indispensabili per l'innalzamento del livello di sicurezza
informatica. A tal proposito - si sottolinea ancora nella nota
della Regione - è risultata determinante, la trasmissione di
oltre 2.300 alert di sicurezza, comprensivi di decine di
migliaia di "indicatori di compromissione" che hanno permesso di
identificare e bloccare, sin dalle fasi iniziali, la presenza di
possibili minacce di natura cibernetica, nonché di prestare
l'eventuale assistenza nella mitigazione delle conseguenze di un
eventuale attacco.
"La Polizia di Stato - afferma Sambuchi- mette a disposizione
la competenza, le risorse tecnologiche e l'esperienza maturata
nel settore del contrasto al cybercrime, in via esclusiva
attraverso il Cnaipic a livello centrale e mediante i nuclei
operativi dislocati sul territorio nell'ambito dei Centri
Operativi per la sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle
Comunicazioni regionali che quotidianamente scendono in campo,
per monitorare le 'anomalie' presenti nella rete al fine di
fornire tempestive ed efficaci risposte alle insidie in essa
presenti suscettibili di pregiudicare la regolarità dei servizi
di telecomunicazione, dei sistemi informatici e le reti
telematiche, identificati come 'infrastrutture sensibili di
interesse pubblico' a livello regionale".
"Questa iniziativa - ha affermato Fioroni - è un nodo
cruciale per consolidare la rete di sicurezza cibernetica, che
si inserisce in un contesto più ampio di iniziative messe in
campo dalla Regione volte alla difesa dei nostri confini
virtuali come l'inaugurazione del Cert umbro che opererà a
strettissimo contatto con lo Csirt Nazionale al fine di essere
costantemente aggiornato sui principali temi e le minacce
informatiche, ma anche la formazione di profili esperti in
cybersicurezza in stretta collaborazione con gli Its. Questa
firma rappresenta quindi un passo importante per garantire la
sicurezza delle infrastrutture informatiche della Regione Umbria
e per rafforzare la collaborazione tra la Polizia di Stato e la
Regione Umbria nel contrasto dei crimini informatici". (ANSA).
Regione e polizia postale insieme per sicurezza informatica
Assessore Fioroni e dirigente Sanbuchi firmano accordo
