(ANSA) - PERUGIA, 27 GEN - Nella sua ultima riunione, la
Commissione d'inchiesta regionale sulla criminalità organizzata,
presieduta da Eugenio Rondini, ha ascoltato le osservazioni del
professor Carlo Fiorio, ordinario di Diritto processuale penale
- Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli studi di
Perugia, in merito alla proposta di legge che prevede
"Modificazioni alla legge 16/2012 (Misure per l'attuazione
coordinata delle politiche regionali a favore del contrasto e
prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la
promozione della cultura della legalità e della cittadinanza
responsabile; Integrazione alla legge 13/2008 recante
disposizioni sul sistema integrato di sicurezza urbana).
I membri della Commissione d'inchiesta regionale (oltre a
Rondini ne fanno parte la vicepresidente Simona Meloni-Pd e i
consiglieri Stefano Pastorelli e Paola Fioroni-Lega, Fabio
Paparelli-Pd, Eleonora Pace-FdI e Vincenzo Bianconi-Misto) hanno
ringraziato il professor Fiorio per il suo contributo al
perfezionamento del testo della proposta di legge, avviata nella
passata legislatura il cui iter - si ricorda in una nota diffusa
dall'Assemblea legislativa - è ancora nella fase istruttoria e
di partecipazione.
Il professor Fiorio ha dapprima reso noto il proprio
apprezzamento sulla scrittura finale del testo, quindi ha
suggerito una serie di modifiche, per lo più tecniche,
all'enunciato dei singoli articoli che compongono la proposta di
legge. Il punto di vista dell'esperto in diritto e procedura
penale tende a limare i termini impiegati, evitando di doppiare
con la dicitura "mafia" ciò che nel testo è già indicato con
"organizzazione criminale", già comprensivo del primo. Nel
merito, Fiorio ha sottolineato l'importanza degli aspetti
inerenti la valorizzazione della cultura della legalità e della
cittadinanza responsabile, nonché la previsione di borse di
studio per i lavori degli studenti che verteranno, anche con le
proprie tesi di laurea, sul tema del contrasto alla criminalità
e sulla cultura della legalità.
L'unica sottolineatura critica - si legge ancora nel
comunicato - riguarda il passaggio sulla certificazione dei
valori d'impresa, che non deve prescindere dal dettato del
Decreto legislativo 231/2001, sulla disciplina della
responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle
società e delle associazioni anche prive di personalità
giuridica.
Il presidente Rondini ha accolto con favore i suggerimenti del
docente, che sarà invitato nuovamente in Commissione, così come
il suo collega Enrico Carloni, ordinario di diritto
amministrativo dell'Università di Perugia, dipartimento Scienze
politiche, ascoltato nella precedente riunione, nell'imminenza
della stesura definitiva della proposta di legge, che
successivamente la Commissione d'inchiesta conta di portare in
Aula per l'approvazione definitiva. (ANSA).
Commissione Antimafia Umbria ascolta osservazioni su legge
Formulate da prof. Fiorio a proposta modifica normativa
