(ANSA) - PERUGIA, 02 APR - "Dobbiamo ridare dignità al lavoro
operaio, prima una dignità morale e poi economica": a
sottolinearlo è Brunello Cucinelli che ha visitato lo stand
dell'Umbria al Vinitaly. Ricordando con l'ANSA di essere sì
imprenditore della moda ma anche produttore di vino nella
campagna di Solomeo, dalla quale prende il nome poco distante
dall'azienda. "Il vino è arte e cultura" ha aggiunto.
"Sono felice di essere qui - ha detto ancora Cucinelli
parlando dello stand umbro - e l'ho fatto per la nostra terra
che credo abbia un futuro molto importante. E' infatti di
spiritualità, di qualità, di misticismo e chi viene da noi viene
anche per rifocillare l'anima".
Cucinelli ha sostenuto che l'imprenditoria umanistica si può
applicare anche all'agricoltura. "Dobbiamo affrontare il tema
operai - ha affermato - in un modo speciale e questo vale per le
fabbriche, per l'agricoltura e per tutti. Il problema non è fare
l'impiegato, che non è come fare l'operaio. Quindi dobbiamo
ridare dignità al lavoro operaio".
Infine, il ricordo di quando ragazzino faceva il contadino e
la citazione di Diocleziano che "diceva - ha ricordato
l'imprenditore - 'dopo una certa età è forse più interessante
coltivare i cavoli che fare l'imperatore'". (ANSA).