(ANSA) - PERUGIA, 21 FEB - Dopo l'inasprimento della
normativa, si stringono le maglie su chi svolge abusivamente la
mediazione immobiliare alterando la trasparenza del mercato e
non tutelando i diritti dei consumatori. "Recentemente - afferma
Giovanni Belati, vice presidente del Comitato per il listino
della Borsa immobiliare dell'Umbria - lo sportello della Camera
di commercio ha ricevuto diverse segnalazioni da parte dei
consumatori e, dopo le verifiche, sono stati emessi i
conseguenti provvedimenti sanzionatori e disciplinari. Il
consumatore si può rivolgere allo sportello anche per segnalare
eventuali scorrettezze di agenti regolarmente iscritti".
Non sempre rivolgersi ad una agenzia immobiliare significa
essere certi di affidarsi a figure regolarmente abilitate: la
Borsa immobiliare ribadisce "che il consumatore ha il diritto di
verificare se la persona che si presenta come agente immobiliare
abbia tutti i requisiti per svolgere l'attività, ovvero sia in
possesso del tesserino di abilitazione rilasciato dall'ente
camerale e della polizza assicurativa in corso di validità".
Ricorda inoltre che "anche i collaboratori di agenzie
immobiliari devono avere la propria iscrizione al Rea".
Nel sito web della Camera di commercio dell'Umbria sono
pubblicati il regolamento che disciplina la professione e
l'elenco degli agenti iscritti al Rea.
"Il consumatore - ricorda Belati - può rivolgersi anche agli
uffici di pubblica sicurezza per inoltrare una denuncia nei
confronti del soggetto che opera abusivamente". Secondo un
report del Centro studi Fiaip (Federazione italiana agenti
immobiliari professionali), in Italia il totale delle
provvigioni percepite indebitamente dagli agenti "irregolari"
sarebbe pari a 750 milioni di euro l'anno. Le circa 560mila
compravendite annuali, nel 60% dei casi avvengono tramite
professionisti certificati ed nel restante 40% tramite privati o
altri soggetti non abilitati.
Proiettando il dato nazionale sull'Umbria, si può stimare -
spiega la Borsa immobiliare - che, delle 9.916 transazioni
registrate nel 2021, poco meno di 4mila siano avvenute tramite
soggetti non abilitati, per un'evasione totale delle provvigioni
indebitamente percepite pari a oltre 11,2 milioni. (ANSA).
Mediazioni immobiliari abusive, si stringono le maglie
Numerose segnalazioni allo sportello della Camera di commercio
