(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 18 GEN - "E' un dato di
fatto che precipitazioni atmosferiche oggi più intense e
repentine possano creare situazioni a volte imprevedibili, ma i
disagi che continuano a interessare la viabilità del territorio
comunale sono molto spesso riconducibili all'inottemperanza da
parte dei privati ai precisi doveri dettati dalle normative
nella manutenzione di fossi e tombini: ecco perché, al rinnovato
invito ai cittadini a condividere con le istituzioni pubbliche
la comune responsabilità nella gestione dell'assetto
idrogeologico del territorio a tutela della sicurezza pubblica,
non potremo che far seguire le azioni sanzionatorie previste
dalla legge ogniqualvolta verranno riscontrate inadempienze alle
regole, comprese le eventuali istanze di risarcimento in
presenza di danni arrecati ai beni della collettività". Lo
affermano il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e
l'assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti.
"Con la cabina di regia attivata lo scorso novembre insieme a
tutti i soggetti coinvolti a livello locale e regionale nella
gestione del territorio e dei servizi di protezione civile,
abbiamo voluto aprire una nuova stagione di corresponsabilità
tra istituzioni e cittadini nella tutela dell'assetto
idrogeologico, nella quale l'amministrazione comunale per prima
si è messa in gioco per individuare e attuare le azioni con cui
prevenire e affrontare le emergenze causate dal maltempo",
spiegano Secondi e Carletti. "Non possiamo però essere da soli
in questo percorso nel quale come ente pubblico ci siamo
impegnati a innalzare il livello di monitoraggio del territorio,
garantire l'attuazione costante dei necessari interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, attuare una
programmazione urbanistica che salvaguardi e non comprometta
l'assetto idrogeologico", puntualizzano sindaco e assessore, che
chiariscono: "i cittadini devono essere valore aggiunto nelle
azioni di protezione del territorio". (ANSA).