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Disegno di un bimbo ucraino per il papà in guerra, "ti voglio bene"

Il piccolo profugo, di otto anni, è a Orvieto con mamma e nonna

Un aereo che sgancia due bombe, un carro armato e in mezzo la scritta "Papà io ti voglio bene". È il disegno realizzato dal piccolo profugo ucraino Vladyslav, otto anni, arrivato da cinque giorni ad Orvieto assieme alla mamma Kristina, alla sorella più grande Anhelina e alla nonna Lyubov. L'ha realizzato in occasione della festa del papà che si celebra oggi e, attraverso la mediazione linguistica di Oleksandra Dzyubyk, il bimbo fa sapere all'ANSA che appena sarà possibile lo invierà al padre Volodymyr che sta combattendo a Zhytomyr, città di 264 mila abitanti a circa 150 chilometri da Kiev.
    Il disegno di Vladyslav sembra un inno alla resistenza contro l'invasione russa, sia l'aereo che il carro armato battono bandiera ucraina e il piccolo spiega che sono lì per "proteggere la nostra città". Il disegno si completa con un cielo confuso che fa da sfondo al tutto e un "timido" sole nella parte alta del foglio, quasi a voler essere un segno di speranza per il futuro. Il bambino con la sua famiglia ha trovato rifugio in un albergo del centro storico della cittadina umbra. "Vive momenti di grande preoccupazione come tutti i bimbi fuggiti dalla guerra e sta sempre in attesa di poter sentire il suo papà che, anche per ragioni di sicurezza, non può chiamare tutti i giorni", racconta Oleksandra 
   

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