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Serie A: Milan Torino 0-0, granata resistono

San Siro rende omaggio a Radice

Finisce 1-1 la sfida a San Siro tra Milan e Torino. Forcing dei rossoneri nel finale ma la squadra di Mazzarri, anche oggi espulso, e' riuscita a resistere.  Il racconto della partita  

Leonardo 'Ibra niente Milan, resta a Galaxy' - "Ibrahimovic non arriverà al Milan. Aveva dato la sua parola ai Los Angeles Galaxy, sarebbe rimasto se avessero soddisfatto le sue condizioni e lo hanno fatto. Sarebbe stata una storia bellissima perché avrebbe dato un peso importate alla squadra. Ci abbiamo pensato entrambi, ma non sarà possibile": così a Sky Leonardo, aggiungendo che "forse ci serve un centrocampista centrale per sostituire Biglia e un attaccante da affiancare a Higuain e Cutrone, vediamo se avremo l'opportunità di arrivare a questi obiettivi. Questa squadra ha bisogno di un pizzico di esperienza in più".

Tante occasioni e zero gol fra Milan e Torino, che fanno registrare il sesto pareggio di questa giornata di Serie A ricca di colpi di scena all'ultimo respiro. In questo caso il finale è segnato da un grossolano errore di Cutrone davanti alla porta, dall'espulsione di Mazzarri e, nel recupero, da un salvataggio di Djidji sulla linea, ultima di una serie di emozioni diluite al di là delle due prodezze di Donnarumma su Belotti, e della parata decisiva di Sirigu sullo stesso giovane attaccante rossonero, che gioca con la solita verve in una serata in cui è scarso il feeling con un deludente Higuain. Cairo deve rinviare l'appuntamento con la sua prima vittoria contro i rossoneri, ma il suo Torino si conferma imbattuto in trasferta, con un approccio alla gara decisamente aggressivo e maturo. Così resta di 4 punti la distanza fra le due squadre e il Milan consolida il quarto posto approfittando però solo in parte dei pareggi di Lazio e Roma, le principali rivali per la corsa alla Champions, ora staccate di 1 e 5 lunghezze. E la squadra di Gattuso dovrà smaltire in fretta la fatica: giovedì ad Atene con l'Olympiacos si gioca il passaggio ai sedicesimi di Europa League.

Cairo, Radice ha dato molto al Torino e all'Italia  - Da calciatore vinse la prima coppa dei Campioni del Milan e da allenatore conquistò l'ultimo scudetto del Torino. Anche per questo prima della sfida fra le due squadre a Gigi Radice è stato dedicato un pensiero particolare da parte dei due presidenti. "Ci ha lasciato il ricordo di aver vinto la nostra prima coppa dei Campioni nel 1963, che è stata anche la prima per l'Italia: oltre che nel museo del Milan, ha un grande posto nel nostro palmares", ha sottolineato il presidente rossonero Paolo Scaroni, intervistato a San Siro da Sky Sport assieme al presidente granata Urbano Cairo. "Ha vinto il nostro ultimo scudetto nel 1975/76, e l'anno dopo ha ottenuto il secondo posto: ha dato molto al Toro e anche al calcio italiano, è stato un grande innovatore, il primo allenatore a praticare calcio totale e il pressing a tutto campo - ha ricordato Cairo -. Era una persona speciale, me ne parla ogni tanto Antonio Comi, che è stato un suo giocatore: mi racconta cose simpatiche che me lo fanno apprezzare. Nella storia del Toro Radice ha un posto molto importante, per aver vinto l'ultimo scudetto e aver dato al Torino un'impronta notevole. Poi tornò al Toro nel 1984/85 e rifece il secondo posto".

 

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