(ANSA) - AOSTA, 25 MAR - "Abbiamo chiesto alla Société
infrastructures valdôtaines (Siv) di assicurare una risposta in
merito a una serie di punti: l'esistenza di una soluzione
progettuale per l'ampliamento ospedaliero che coniughi la
realizzazione di un presidio moderno con la tutela dell'area
archeologica e la sua possibile futura valorizzazione;
l'efficienza e la razionalità nonché la stima aggiornata dei
costi della nuova soluzione progettuale; la stima dei tempi
necessari per presentare una progettazione esecutiva qualora la
Giunta regionale dia il suo assenso alla nuova soluzione e ai
nuovi costi nonché la stima dei tempi per l'avvio dell'appalto
dei lavori". Lo ha detto l'assessore regionale alla sanità,
Roberto Barmasse, rispondendo in aula ad un'interpellanza di
Pour l'Autonomie sul piano triennale per il presidio unico
ospedaliero regionale, precisando che "gli approfondimenti
richiesti consentiranno alla Giunta di valutare la nuova
soluzione proposta, eventualmente di approvarla e di conseguenza
procedere all'approvazione del programma annuale e pluriennale
della società, aggiornato con le nuove modalità di azione e le
nuove tempistiche". "È tutto da rifare: la Siv è stata
esautorata? Il voler tergiversare su questo percorso - la
replica di Mauro Baccega (Pour l'Autonomie) - richiede
attenzione sui passi da intraprendere e responsabilità sul
passato e sul futuro, sulle risorse già investite. Modificare
gli indirizzi su cui si è basato il progetto comporta dei
rischi. Continueremo a seguire gli sviluppi". (ANSA).