(ANSA) - AOSTA, 08 LUG - "Abbiamo chiesto risorse per fare
ripartire l'economia di vicinato, non per fare grandi opere.
Pensavamo che la nostra proposta venisse accettata, ci
aspettavamo un segnale, invece siamo finiti in un tritacarne. Il
vincolo di destinazione delle risorse previsto dalla legge 60 è
un affronto, il 50% dei Comuni non potrà utilizzare i fondi. Non
possiamo accettarlo", lo ha detto il presidente del Cpel Franco
Manes durante un incontro con le autorità regionali nel salone
delle manifestazioni di palazzo regionale, a cui hanno
partecipato quasi tutti i sindaci valdostani.
"Per i sindaci è un momento molto critico - ha aggiunto - e
da mesi abbiamo portato le nostre istanze in Regione per quanto
riguarda gli aiuti anticrisi e le tematiche della scuola.I
sindaci hanno sempre avuto un rispetto totale per le
istituzioni. Dopo 100 giorni di difficoltà, in cui abbiamo
lavorato a testa bassa e senza mai portare critiche, pensavamo
che il nostro lavoro venisse riconosciuto". Manes ha poi
sottolineato che "alcuni consiglieri ci hanno comunicato
vicinanza e gratitudine durante la fase emergenziale, altri
invece non si sono mai fatti sentire. A questo punto noi capiamo
le difficoltà di un Consiglio regionale che è sciolto, ma
chiediamo all'Assemblea di venirci incontro, non si tratta di
marchette elettorali". (ANSA).