(ANSA) - PERUGIA, 20 APR - Due mila mascherine Ffp2 sono
state consegnate all'Azienda ospedaliera di Perugia dal
presidente dell'Ordine degli infermieri, Palmiro Riganelli,
"come gesto simbolico ma tangibile, per rafforzare il messaggio
di massima vicinanza e attenzione sull'importanza della
protezione da assicurare al personale infermieristico, e a tutti
gli altri operatori sanitario e non impegnati nella lotta contro
il coronavirus". "La consegna delle mascherine alle aziende
sanitarie dell'Umbria - ha aggiunto - si inserisce in un
progetto più ampio promosso dalla Federazione nazionale degli
Ordini delle professioni infermieristiche insieme al Ministero
della Salute e al Commissario straordinario per l'emergenza
contro il coronavirus, con l'obiettivo di garantire, su tutto il
territorio nazionale, una distribuzione capillare di dispositivi
di protezione individuale finalizzata a tutelare al massimo le
mettere in sicurezza la salute degli operatori che operano
nell'attività assistenziale ai pazienti Covid-19 negli ospedali,
nelle case di cura, nei servizi del territorio nonché al
domicilio delle persone".
In questi giorni - riferisce il Santa Maria della
Misericordia - sono state consegnate all'Ordine di Perugia 7016
mascherine FFP2, delle oltre 450.000 che saranno distribuite su
tutto il territorio nazionale. Si tratta di un quantitativo
inviato dalla Fnopi per tutto il territorio regionale. Di queste
1.758 sono già state distribuite all'Opi di Terni. Delle 5.258
rimaste presso quello di Perugia, oltre alle 2.000 consegnate
all'Azienda ospedaliera di Perugia, saranno distribuite alle
altre aziende territoriali della provincia che provvederanno a
consegnarle direttamente, a seconda delle necessità, anche ai
servizi del territorio.
Una "minima parte", circa 250, informa il presidente
dell'Ordine Riganelli, rimarranno presso l'Ordine per eventuali
necessità degli infermieri che svolgono libera professione o per
ulteriori momenti di necessità.
"La distribuzione delle mascherine è stata fatta sulla base
alle effettive necessità dei territori e non in sostituzione di
carenze all'interno dei diversi servizi aziendali o in
sostituzione degli obblighi del datore di lavoro - ha
sottolineato Riganelli - si devono considerare risorse da
utilizzare nel rispetto della massima appropriatezza da
destinare agli operatori sanitari impegnati nelle situazioni a
rischio di esposizione da coronavirus sia in ospedale che sui
servizi del territorio, comprese le strutture residenziali".
La consegna delle 2 mila mascherine all'azienda ospedaliera
di Perugia è avvenuta lunedì 20 aprile direttamente al
commissario straordinario Antonio Onnis che ha già dato
disposizioni per la distribuzione agli operatori sanitari.
(ANSA).