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Champions League 2017, Qarabag-Roma 1-2, giallorossi tornano a vincere

Battuti 2-1 azeri Qarabag. Ultimo successo esterno nel 2010

Dopo quasi sette anni, la Roma ritrova il successo esterno in Champions League. I giallorossi, che l'ultima volta avevano brindato nella coppa più pesante il 3 novembre 2010, sul campo del Basilea, si sono imposti per 2-1 a Baku, contro il Qarabag, che si è mostrato in palla sul piano emotivo e caratteriale, creando infatti qualche problema alla difesa giallorossa che ha sofferto più del dovuto in alcuni tratti del match. E' una vittoria molto importante, per la squadra di Di Francesco, soprattutto se rapportata al pareggio interno con l'Atletico Madrid e alla luce del prossimo, delicato impegno contro il Chelsea a Stamford bridge. CRONACA 

A Baku, dopo 15', gli uomini di Di Francesco erano già sul 2-0 grazie ai gol di Manolas (al 7' con una deviazione di testa dall'area piccola su tiro-cross di Pellegrini) e di Dzeko (controllo di petto e tiro sotto la traversa da posizione defilata, su passaggio di El Shaarawy). Gara dunque subito in discesa e tutti i presupposti per dilagare. Invece gli azeri, spinti dal calore del pubblico di casa, superano pian piano lo choc e prendono le misure. Riuscendo ad accorciare al 28' con Pedro Henrique, lasciato libero di ricevere palla e trafiggere Alisson, su assist di Dino Ndlovu, a sua volta abile a strappare il pallone a Gonalons.

Di Francesco, se si vince non ci si rammarica mai  - "Quando si vince non ci può essere rammarico. Dovevamo gestire meglio i due gol di vantaggio, ma ricordiamoci che la Roma non vinceva da tanto in Champions e ci sono sempre dei motivi: è una questione di abitudine. Si poteva vincere sicuramente meglio, ma era importante portare a casa i punti, in altri match abbiamo giocato meglio, poi abbiamo perso". Così Eusebio Di Francesco commenta a Premium Sport il successo della Roma a Baku, contro gli azeri del Qarabag, per 2-1. "Ci siamo presi i tre punti in un ambiente difficile ma se il Qarabag è arrivata ai gironi vuol dire che ha delle qualità: noi ci siamo un po' complicato la vita da soli - aggiunge -. La mentalità va costruita all'interno, nella passata stagione la Roma è uscita ai Play-off, quest'anno invece stiamo giocando i gironi e abbiamo 4 punti: in Champions non è mai facile vincere. Siamo contenti di questo. Defrel infortunato? In questo momento, non avendo neanche Perotti, peccato si sia fatto male anche Defrel".

Dzeko, era importante solo vincere - "In questo match era più importante vincere che giocare bene. Dovevamo chiuderlo nel primo tempo, invece abbiamo subito il gol e sofferto. Però, alla fine, abbiamo preso i tre punti. Nei primi 15' abbiamo fatto due gol, meglio di così non potevamo iniziare, poi la rete subita ha dato fiducia al Qarabag che ha iniziato a pressarci e non siamo più riusciti a fare il nostro gioco". E' il commento di Edin Dzeko al successo della Roma a Baku contro il Qarabag, in Champions. L'attaccante bosniaco ha ammesso che "non era facile vincere", ma "ce l'abbiamo fatta" e "questo era l'importante". "Anche le grandi squadre soffrono e, quando succede, bisogna farlo tutti insieme. Anche questa è una qualità", conclude.

Nainggolan, oggi di buono solo i tre punti  - "L'importante era vincere, sappiamo di non aver fatto buona partita, ma ci portiamo via tre punti e possiamo essere soddisfatti solo di quello". E' un Radja Nainggolan piuttosto critico con la Roma quello che, dai microfoni di Premium sport, commenta la vittoria di misura sul campo del Qarabag. "Non lo so se sia stato sbagliato il nostro approccio - aggiunge il belga -. abbiamo cominciato molto bene, poi abbiamo fatto un altro gol e avuto occasioni per il 3-0. Poi, però, non abbiamo più fatto vedere il nostro gioco. Il campo? tutte scuse, bisogna guardarci e fare meglio". "Ripeto, oggi di buono ci sono stati solo i tre punti - conclude Nainggolan -, non la partita in sé. Forse pensavamo di vincere facilmente, ci sono state tante cose che abbiamo sottovalutato".

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