Psg e Bayern Monaco si affrontano al Parco dei Principi entrambi con 3 punti e la sfida è già decisiva per stabilire le gerarchie del Gruppo B di Champions. I parigini arrivano da una settimana di polemiche interne, con gli attriti tra Neymar e Cavani su a chi spetti tirare i rigori. Sabato, a Montepellier, hanno perso i primi due punti in 7 turni di campionato, pareggiando 0-0. Restano in testa alla classifica, ma il Monaco ora è a -1. Il fuoriclasse brasiliano non ha giocato, ufficialmente perché infortunato, ma sembra che Unai Emery non abbia gradito certi atteggiamenti. Comunque è tra i convocati. "Speriamo che Neymar sia disponibile - ha detto il tecnico in conferenza stampa - in allenamento si è mosso bene, dovrebbe farcela".
Ma nemmeno il Bayern di Carlo Ancelotti vive un periodo sereno. In Bundesliga è reduce dal 2-2 all'Allianz Arena con il Wolfsburg, dopo aver sprecato il doppio vantaggio. E' terzo in classifica a -3 dal Borussia e -1 dall'Hoffenheim. Il primo rigorista non è in dubbio (Lewandowski), però i tifosi sono scontenti del gioco e del ko in Supercoppa di Germania. Chi si presenterà sul dischetto in caso di penalty? Emery ha dribblato ("i rigori vogliono tirarli in molti. Loro sanno che fare in campo"), per poi spiegare che essendo ormai il Psg una realtà del calcio Europeo "ha più nemici". Quanto ad Ancelotti "è un grandissimo allenatore, un punto di riferimento per chiunque faccia il nostro mestiere".
Il Bayern, ha aggiunto Emery, "ha una grande scelta sia in attacco che in difesa. Questo permette loro di cambiare sistema di gioco a partita in corso. Ma noi siamo sicuri della nostra forza e pensiamo di affrontarli ad armi pari". "Batterli sarebbe importante, non tanto per la classifica - ha aggiunto Marco Verratti - ma perché ci darebbe grande fiducia". "E' vero che non abbiamo cominciato al meglio la stagione - ha ammesso Ancelotti - Domani la partita è importante, ma non decisiva. Naturalmente vogliamo vincere per finire primi nel gruppo, questo è l'obiettivo". Non sarà facile perché il Psg "ha una qualità media fantastica. I nuovi devono ancora trovare il loro posto nella tattica dell'allenatore, ma la squadra è stata costruita apposta per la Champions ed è molto competitiva". Come fermare le punte parigine? "Con il giusto equilibrio tra attacco e difesa, così possiamo arginare le loro ripartenze".
