Oltre 650 videoconferenze avviate dagli enti locali anche grazie alle 53 licenze di una piattaforma dedicata fornite gratuitamente per tre mesi, due assemblee del Cpel, otto sedute del Celva e 22 riunioni svolte sempre via webcam, ma anche un picco di accessi al sito (+604 per cento durante la prima settimana di lockdown), aggiornato con la normativa e i modelli per le misure necessarie ai sindaci. Sono alcune delle cifre fornite dal Celva sull'attività svolta tra l'8 marzo e il 17 maggio scorsi, durante la prima fase dell'emergenza coronavirus.
"Per supportare le Amministrazioni - spiega Franco Manes, presidente del Celva - in queste settimane tutto il personale del Celva ha continuato a lavorare in smartworking, con un gruppo di cinque persone specificatamente dedicato nel supporto e nell'informazione agli enti. Per garantire il miglior collegamento tra i Comuni, il Consorzio e la Protezione civile regionale, due persone hanno assicurato 450 ore di assistenza in Sala operativa. Al bisogno informativo degli enti è stata tutta dedicata la comunicazione istituzionale, attraverso l'attivazione di un 'canale helpdesk Celva', su un gruppo WhatsApp dedicato ai Sindaci, il lancio della nuova pagina Facebook e l'aggiornamento quotidiano della sezione www.celva.it/covid-19".
Oltre agli amministratori, il Celva ha assicurato anche un supporto formativo e di consulenza anche al personale e ai segretari degli enti locali. È stata infatti realizzata una nuova piattaforma di formazione a distanza, tramite la quale sono stati attivati dodici corsi online, ai quali hanno preso 360 utenti. Il servizio associato di consulenza è stato assicurato grazie a tre nuovi strumenti online (Skype, WhatsApp, GoToMeeting), con tre appuntamenti prenotabili al giorno.
"Questi sono numeri - conclude Manes - che la dicono lunga sull'impegno dei Comuni Valdostani nella prima fase di emergenza, senza dimenticare le associazioni dei nostri territori che ci hanno supportato ad esempio nella distribuzione delle mascherine e dei tanti valdostani che ogni giorno si mettono a disposizione delle Amministrazioni locali. Poche parole, ma tanti fatti".