(ANSA) - PERUGIA, 28 FEB - La Regione Umbria respinge le
accuse della Procura presso la Corte dei conti in merito al
lascito Mariani. Spiegando che la somma trasferita dal Comune di
Città di Castello "è interamente presente nella casse della Asl
1 e sinora non utilizzata".
Per la Regione "il lascito esprime unicamente la volontà delle
sorelle Mariani che se ne faccia uso per 'alleviare la
sofferenza dei malati' della comunità tifernate, senza
riferimento alla ristrutturazione dell'ospedale". "La struttura
dell'ex ospedale San Florido di Città di Castello - sostiene
ancora - è patrimonio regionale e non della Asl ed è inoltre
privo della destinazione d'uso sanitaria; l'ipotesi avanzata nel
2018 dal Comune tifernate di provvedere ad uno stralcio dei
lavori per utilizzare la struttura come Casa della salute, non è
stata valutata fattibile dai tecnici della Regione in quanto non
si può utilizzare un solo piano senza interventi di
consolidamento generale, tanto è vero che ad oggi vi è una
valutazione tecnica degli uffici regionali, per la sistemazione
della struttura, quantificabile in 32 milioni e 665 mila euro".
(ANSA).