(ANSA) -Il parassita che ha causato la malaria alla bimba trentina di 4 anni morta a Brescia, dopo il ricovero a Trento, è lo stesso che aveva fatto ammalare i due bambini di ritorno dal Burkina Faso che erano in pediatria a Trento negli stessi giorni della piccola. A dirlo è Nunzia Di Palma, direttrice dell'unità operativa di pediatria dell'ospedale di Trento.
Sofia è morta lunedì per malaria agli Spedali civili di Brescia. Era arrivata in condizioni disperate dall'ospedale Santa Chiara di Trento, dove nel reparto di pediatria sono state messe delle trappole per verificare la presenza di zanzare-vettore, ma non ne sono state trovate. La piccola non era mai stata in un Paese dove la malaria è endemica e la zanzara che trasmette la malattia non risulta presente in Italia.
L'Azienda sanitaria del Trentino ha attivato tutte le procedure necessarie a indagare i possibili fattori che hanno portato al contagio. Le verifiche in questo senso sono tuttora in atto e l'assessorato e l'Apss sono in contatto e collaborano con il ministero della Salute, al quale è già stata inviata una relazione sull'iter ospedaliero della bambina. La stessa relazione è stata consegnata anche al Nas.
La politica intanto trova chi addita immediatamente gli sbarchi di immigrati tra le possibili cause, mentre altri invitano alla cautela e a lasciare lavorare gli esperti per comprendere.