ROMA - Palazzi, villette e un monumento oggi coprono il terreno che intrappolava l'eco delle urla di un bambino di sei anni. Era la voce di Alfredino Rampi: trent'anni fa scivolò in un pozzo artesiano a Vermicino, vicino Roma, nel quale rimase sepolto vivo. In quei tre giorni di giugno del 1981, a sperare assieme a migliaia di persone c'era anche Sandro Pertini in lacrime al fianco di Franca Rampi. Era la prima volta del dolore in diretta.