La favola adesso è veramente conclusa, e l'ultima parola è amara come l'esonero più inatteso: nove mesi dopo la clamorosa vittoria della Premier League Claudio Ranieri è stato licenziato dal Leicester. "Il mio sogno è morto, ma nessuno potrà mai cancellare quello che il Leicester ed io abbiamo raggiunto insieme". Così Claudio Ranieri in una nota ufficiale, si congeda dal club con il quale la scorsa stagione vinse a sorpresa la Premier League.
Club statement: #lcfc and Claudio Ranieri part company: https://t.co/C5qnSVxDgU pic.twitter.com/VqlHy1I6Ut
— Leicester City (@LCFC) 23 febbraio 2017
Fatale al tecnico romano il disastroso rendimento delle Foxes nel 2017, un solo punto in sei gare di campionato, il quartultimo posto in classifica ad una sola lunghezza dalla retrocessione. Numeri impietosi: senza reti in campionato da oltre 10 ore, come nessun'altra squadra del calcio professionistico inglese. Una caduta libera senza fine, nonostante la quale però solo la settimana scorsa la proprietà thailandese aveva espresso "la propria incondizionata fiducia" al tecnico romano.
Mourinho, "sorridi amico, hai fatto storia" "Sorridi AMICO, nessuno cancellerà la storia che tu hai scritto". Arriva anche da José Mourinho, rivale degli anni italiani, la solidarietà a Claudio Ranieri esonerato ieri dal Leicester. Nella notte, il tecnico del Manchester United ha pubblicato su Instagram la foto di un suo abbraccio al collega italiano sorridente, commentando: "Campione d'Inghilterra e tecnico Fifa dell'anno: licenziato! Questo è il nuovo calcio...".
Allegri "Ranieri esce comunque vincitore" - Claudio Ranieri, esonerato ieri dal Leicester con cui lo scorso anno aveva vinto il campionato inglese, "rimarrà comunque nella storia". Lo sostiene l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. "Purtroppo questo è il nostro mestiere - aggiunge - ma lui ne esce comunque da vincitore: è fuori dalla lotta per la retrocessione e ha ottenuto un buon risultato con il Siviglia in Champions".
Mancini solidale con Ranieri, resterai nella storia - Anche Roberto Mancini, in cima alla lista dei candidati per la panchina del Leicester, ha espresso dispiacere e solidarietà "all'amico Claudio Ranieri". In un tweet pubblicato questa mattina l'ex allenatore dell'Inter, che secondo i bookmakers inglesi è il favorito per la successione di Ranieri, ha scritto: "Mi dispiace per il mio amico Ranieri. Rimarrà nella storia del Leicester, nella memoria dei tifosi del Leicester e degli amanti del calcio!". Fonti vicine al club inglese hanno confermato questa mattina che è già stato sondato - in via informale - l'eventuale interessamento di Mancini a guidare il Leicester. Per il momento però il tecnico italiano avrebbe preferito non sbilanciarsi.
Conte 'triste per Ranieri, e' prima di tutto amico' - Solidarietà a Claudio Ranieri anche da parte di Antonio Conte che però preferisce attendere qualche giorno prima di telefonare al tecnico romano. "Sono molto triste, mi dispiace perché prima di tutto Ranieri è un amico, un vero gentiluomo e un bravo manager. Non l'ho ancora chiamato perché immagino il momento che sta attraversando. Ma senza dubbio lo sentirò nei prossimi giorni. Quella del Leicester è stata una decisione davvero dura".
Klopp 'dopo la Brexit e Trump, ora Ranieri.. - "Ci sono decisioni che non capisco, e sulle quali non so davvero cosa si possa dire. Ma in un certo senso non sono sorpreso: prima la Brexit, poi Trump, ora l'esonero di Ranieri...". Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool prossimo avversario del Leicester in Premier League, esprime cosi' la sua vicinanza al collega italiano. "Ranieri - ha concluso il tecnico tedesco a Kicker.de - e' davvero una persona speciale"
