Da sabato scorso 50.000 persone in lutto hanno sfilato accanto allo striscione con la scritta "grazie Johan", testimoniando il loro affetto per Cruijff, scomparso giovedì scorso a 68 anni, per un tumore ai polmoni. La cifra l'ha fornita il Barcellona nella giornata in cui si è chiuso al Camp Nou il memoriale dedicato al fuoriclasse olandese che, dopo quella dell'Ajax, aveva indossato la maglia blaugrana. Oggi era presente il figlio, Jordi Cruijff, anch'egli ex giocatore del Barcellona. I funerali si sono tenuti già venerdì 25, alla presenza solo di pochi parenti ed amici. "Abbiamo capito che Johan non è solo nostro, ma appartiene a tutto il mondo", ha dichiarato Jordi.
Anche gli azzurrini dell'Under 21 tra la folla numerosissima in fila al memoriale di Johan Cruijff, allestito dal Barcellona nei pressi del Camp Nou per consentire a tutti gli ammiratori di rendere omaggio al fuoriclasse olandese degli anni '70 scomparso la settimana scorsa, e allo stesso tempo rispettare la richieta di privacy della famiglia. I media spagnoli calcolano che in poche ore sono sfilate gia' 20.000 persone. La delegazione della nazionale, impegnata martedi' ad Andorra nelle qualificazioni all'Europeo di categoria, ha portato una maglia azzurra n.14 con le firme di tutti i giocatori. Con il capodelegazione Giancarlo Antognoni, il tecnico Di Biagio, Berardi e Benassi. " "Siamo qui per rendere il dovuto omaggio - ha detto Antognoni, che in azzurro esordio' in Olanda-Italia del '74 a Rotterdam, 3-1 per gli orange con doppietta di Cruijff - ad un grande campione che ho avuto il piacere di incontrare sul campo, ci ha lasciato prematuramente e mancherà a tutto il calcio".
Anche il Real Madrid al memoriale a Barcellona - Di fronte ad un fuoriclasse quale era stato Johan Cruijff, cadono anche le barriere che dividono due società storicamente rivali come Barcellona e Real Madrid. Così, una delegazione di quest'ultimo club, con in testa il presidente Florentino Perez, non ha mancato di rendere omaggio al campione scomparso due giorni fa, presentandosi al memoriale allestito da stamani presso il Camp Nou, tempio blaugrana. "Sono giorni tristi - ha detto il patron merengue, come riportato dal sito di "Marca" - Ci sono persone che non dovrebbero morire mai e Cruijff era una di queste. Siamo nati nello stesso anno (il 1947, ndr). Ho seguito tutta la sua vita. Cambiò la storia del Barça e del calcio, non solo quello spagnolo. La sua figura resterà eterna". Nella delegazione giunta al Camp Nou con Perez c'erano, fra gli altri, gli ex giocatori Emilio Butragueno e Amancio. Diverse rappresentanze sono attese nelle prossime ore, come quelle di Espanyol, Atletico Madrid e Valencia. Mentre i giocatori del Barcellona, molti dei quali al momento impegnati con le proprie Nazionali, presenzieranno martedì, ultimo giorno di apertura del memoriale.