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Serie A, Udinese-Napoli 1-0, Atalanta-Fiorentina 0-1

Primo tempo: spingono i partenopei, i friulani provano a ripartire. A Bergamo partita vivace. Occasioni per Ilicic e Boakye (palo)

In campo Udinese-Napoli 1-0 (La cronaca della partita ), Atalanta-Fiorentina 0-1 (La cronaca della partita )

Al Friuli decide al 71mo la rete del difensore. Nella ripresa anche il gol viola di Kurtic. L'Atalanta coglie il palo con Boakye. Neto più volte decisivo sulle iniziative orobiche

Un gol di Danilo affonda il Napoli, crisi Benitez
Il Napoli affonda a Udine e sprofonda in una crisi nera. Ancorata a soli tre punti in classifica, sempre più distante da Juventus e Roma, già in fuga nella corsa scudetto. L'Udinese centra l'impresa, grazie a un gol di Danilo su punizione del solito Di Natale. Il Friuli torna il suo fortino. Benitez opta per un massiccio turn-over dopo gli impegni di coppa. Relega in panchina Mertens, Callejon. Dietro a Higuain si affida a Michu e Insigne. Stramaccioni risponde con l'annunciata rivoluzione di modulo. Difesa a quattro e due trequartisti alle spalle di Di Natale, con Muriel in panchina, per dare maggiore densità a centrocampo e spezzare la velocità offensiva dei partenopei. Il canovaccio tattico regala poche emozioni nella prima frazione di gara: si esaurisce tutto nel palo colpito da Gargano al 36'.

Udinese-Napoli

 

Se si toglie un tiro debole e centrale, quasi un passaggio di Michu un paio di minuti prima, che Karnezis non ha alcuna difficoltà a bloccare, è praticamente il primo e ultimo tiro nello specchio della porta della prima frazione di gara. L'Udinese si propone solo con un tiro di Badu dalla destra, che termina sul fondo senza neppure scomodare Rafael. Se spera di restare in scia di Juventus e Roma, che volano nel duello a distanza, appaiate in vetta alla classifica, ancora a punteggio pieno dopo due giornate, il Napoli deve fare più e meglio di così. Ci prova nella ripresa. A segnare il cambio di passo è l'innesto di Callejon. E' in campo da appena un minuto quando, al 19', insieme a Higuain costringe Karnezis alla doppia parata. L'illusione dura appena sei minuti. La spegne Danilo al 26'.

Il gol di Danilo

E' sua la deviazione in rete da sottomisura dalla sinistra su una punizione dalla distanza del solito Di Natale, sporcata da un rinvio non perfetto di Koulibaly: Udinese in vantaggio. Benitez prova a correre ai ripari con un doppio cambio Mertens e De Guzman per Michu e Insigne. Ma è troppo tardi. Riesce solo a produrre una serie di angoli a ripetizione che non spostano il risultato. L'Udinese stringe i denti, soffre gli assalti del Napoli, ma sfrutta ogni occasione per ripartire in contropiede e alzare la squadra per prendere ossigeno. Alla fine il risultato non cambia: Stramaccioni si gode la vittoria, Benitez torna a Napoli con una sconfitta che sa di crisi.

 Higuain

Kurtic rompe digiuno gol Fiorentina, Atalanta va ko
Primo gol e prima vittoria in campionato per la Fiorentina. Decide Kurtic, che entra e segna al primo pallone toccato. Ma il risultato premia forse eccessivamente la squadra di Montella, che soprattutto nel primo tempo rischia di farsi spazzare via dalle folate dell'Atalanta. Buon per Montella che l'attacco di Colantuono non è nella miglior giornata, altrimenti il risultato sarebbe stato diverso. La Fiorentina piace per mentalità e possesso di palla, orchestrata da un Aquilani in buona vena, ma la fase difensiva è ampiamente da rivedere. Troppi pericoli in serie: come a Roma, i viola soffrono quando i ritmi si alzano. L'Atalanta ci mette del suo, sfruttando al massimo gli spazi concessi dai viola. Troppe imprecisioni e un Denis lontano dalla forma migliore zavorrano i nerazzurri e consentono alla Fiorentina di volare via da Bergamo con una vittoria pesante per la classifica e l'autostima.

 la gioia di Kutic

Colantuono conferma il 4-4-2 puro con Denis e Boakye coppia d'attacco. Montella risparmia l'acciaccato Borja Valero e disegna un 3-5-1-1 con Cuadrado e Pasqual esterni, Ilicic libero di muoversi e inventare alle spalle di Gomez. Proprio Ilicic batte il primo colpo dopo appena 2': botta di sinistro, parata difficile di Sportiello. L'Atalanta si lascia comprimere, ma quando riparte semina il panico soprattutto a destra, con le galoppate di Estigarribia e Zappacosta. Al 16' si sveglia anche D'Alessandro, che da sinistra serve un assist al bacio per Boakye. L'attaccante prende la mira, ma Neto tocca quel tanto che basta per deviare sul palo.

Boakye prende il palo

Poi tocca a Denis e Estigarribia sprecare due occasioni d'oro. La difesa a tre di Montella balla paurosamente e resta in piedi solo grazie agli errori nerazzurri. I viola si scuotono e si rendono pericolosi con un tiro dalla distanza di Fernandez, poi con un impreciso colpo di testa di Alonso. Cuadrado fa slalom in area al 38', poi spedisce la palla in curva. Zappacosta tenta l'incursione centrale sul fronte opposto, ma anche lui sbaglia la conclusione. La Fiorentina parte all'attacco anche nella ripresa, Cuadrado impegna subito Sportiello.

Atalanta in pressing

L'Atalanta però ribatte con un tiro di Denis e un colpo di testa di D'Alessandro. Estigarribia tenta il gol ad effetto, fuori di un soffio. Partita vibrante, ma lo 0-0 resiste. Ci pensa Kurtic a sbloccarlo: al 58' l'ex Sassuolo, entrato da due minuti, azzecca il diagonale basso da fuori area e buca Sportiello, che si tuffa con un attimo di ritardo. Colantuono inserisce Gomez e l'argentino fa subito fuoco e fiamme, con un cross rasoterra che quasi soprende Neto sul primo palo. L'ultimo brivido per i viola arriva da Boakye, che in pieno recupero tocca a colpo sicuro ma trova la gamba di Savic. Vince Montella, ma non è tutto oro quel che luccica.

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