"Siamo andati molto forte, abbiamo portato a casa tante medaglie e questo ci fa ben sperare per la stagione olimpica": parola di Simona Quadarella, regina degli Europei di nuoto in vasca corta di Glasgow (con gli ori negli 800 e nei 400 stile libero) che si sono conclusi ieri e che hanno visto l'Italia protagonista con il secondo posto nel medagliere (alle spalle della Russia) con il record di medaglie (6 ori, 7 argenti e 7 bronzi) e una pioggia di primati.
"Non mi aspettavo questo risultato, soprattutto nei 400 stile- le parole dell'a Quadarella al suo arrivo all'aeroporto di Fiumicino - Negli 800 in realtà speravo di fare un po' di meno con il tempo, i 400 mi hanno riscattato bene, è stata davvero una bella gara. A chi dedico questi due ori? A me, all'allenatore e alla mia squadra, che sono i primi a sostenermi e che soprattutto credono in me".
I fasti di Galsgow sono però destinati ad essere per il momento accantonati visto che nel fine settimana (12-14 dicembre) ci saranno gli assoluti invernali di Riccione in vasca lunga dove sono in palio pass per Tokyo 2020. "Adesso il prossimo impegno è tra due giorni: ai campionati assoluti, il pass per le prossime Olimpiadi", ha aggiunto Quadarella. Più che soddisfatta anche Martina Carraro, che ha fatto la tripletta ed è salita sul podio in tutte le distanze, dopo l'oro nei 100 rana, l'argento nei 50 e la conquista del bronzo nei 200.
"Sono molto soddisfatta di come è andata questa settimana di gare - le parole dell'azzurra - credo di avere vinto tutto quello che potevo. Dedico queste tre medaglie alla mia famiglia, perché per me è la cosa più importante che ci sia. Quanto ai risultati ottenuti, non nascondo che ci speravo, perché sapevo, soprattutto nei 100 metri, di poter vincere visto, peraltro come ero piazzata nel ranking. L'unica medaglia inaspettata? Quella dei 200 di ieri".