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Giampaolo sempre più in bilico, Spalletti in pole

Si profila l'esonero, anche Garcia e Pioli fra le alternative. Anche i tecnici di Sampdoria e Genoa sono in bilico

Con il passare delle ore è sempre più in bilico la posizione dell'allenatore del Milan, Marco Giampaolo, e in caso di esonero crescono le quotazioni di Luciano Spalletti, fra le alternative al momento più concrete assieme a Rudi Garcia e Stefano Pioli, anche se non sono esclusi altri profili. All'indomani della sofferta vittoria del Milan contro il Genoa, dopo una giornata di voci e indiscrezioni su un possibile esonero imminente, dalla società non sono arrivate smentite o particolari prese di posizione in difesa dell'allenatore. Segnali in base ai quali si può presumere che le riflessioni di queste ore stiano portando i dirigenti rossoneri a valutare soluzioni alternative a Giampaolo, che in queste settimane è finito sul banco degli imputati non solo per i risultati (4 sconfitte nelle prime 7 giornate), ma anche per le sue scelte, per il gioco e l'atteggiamento della squadra. Il disappunto della dirigenza è emerso chiaramente anche ieri sera durante il primo tempo della partita con il Genoa, soprattutto dal modo di gesticolare del Cfo rossonero Zvonimir Boban, in tribuna.

Tecnici Samp e Genoa in bilico, piace Pioli  - Vento di burrasca atteso su Genova nelle prossime ore e non solo dal punto di vista climatologico. A rischio infatti entrambe le panchine di Sampdoria e Genoa che dopo sette giornate si ritrovano agli ultimi due posti della classifica. Una situazione frutto di appena una vittoria e sei sconfitte per la Sampdoria, un successo, due pareggi e quattro sconfitte per il Genoa. La panchina più a rischio sembra quella di Di Francesco. La società avrebbe già deciso l'esonero ma cerca un accordo per tagliare il contratto molto oneroso. Grave ma meno pericolosa la posizione di Andreazzoli. Ieri le genovesi hanno entrambe perso seppur in modi differenti e oggi le due dirigenze stanno riflettendo per capire cosa fare. Ad aiutare le due società la sosta che regala un pò di tempo in più per non sbagliare la scelta giusta. In casa Sampdoria la decisione nei confronti di Eusebio Di Francesco in realtà sarebbe già stata presa ma prima di esonerare il tecnico si cerca di capire se sia possibile una risoluzione con buonuscita per non pesare troppo sulle casse societarie. Il contratto di Di Francesco è infatti molto oneroso, 1,8 milioni a stagione netti per tre anni che va sommato a quello dei suoi collaboratori. Ma il tecnico pescarese non sembra intenzionato ad accettare la proposta e questo sta bloccando anche la scelta sul suo possibile sostituto.

Il nome più accreditato è infatti quello di Stefano Pioli, oggi al Dall'ara per assistere a Bologna-Lazio, ma l'ex allenatore di Lazio, Inter e Fiorentina, piace anche al Genoa che a sua volta sta riflettendo sul futuro di Andreazzoli. Contro il Milan la squadra rossoblù ha reagito con una prestazione che soprattutto nel primo tempo avrebbe meritato anche più del vantaggio minimo. Nella ripresa il Genoa ha avuto un black out di 15 minuti e gli errori dei singoli, Romero per primo, lo hanno condannato alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. E' difficile dunque dopo questa prestazione prendersela con il tecnico che anzi ha fatto giocare il suo Genoa meglio del più blasonato avversario. I massimi dirigenti rossoblù, complice la sosta non hanno fretta, ma allo stesso tempo stanno valutando se provare a battere sul tempo i "cugini" blucerchiati per Pioli che a sua volta però attende notizie anche da Milano visto che nonostante la vittoria di ieri anche la panchina di Marco Giampaolo appare tutt'altro che salda.

 

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