Il Bayern Monaco asfalta il Porto 6-1 e la Germania torna ad inchinarsi davanti a Guardiola al grido 'Guardiolè...' . Il tecnico finscei nvece nel mirino della Uefa. Pep Guardiola potrebbe essere multato dalla Uefa a causa della maglietta indossata nella conferenza stampa che ha preceduto l'impegno di Champions contro il Porto. L'indumento vestito dall'allenatore del Bayern Monaco recava la scritta "#JusticiaParaTopo" a supporto della campagna promossa per chiedere indagini approfondite sulla sorte di Jorge "Topo" Lopez, il giornalista argentino morto in un incidente stradale in Brasile, durante il Mondiale 2014, quando il taxi su cui viaggiava fu colpito da una vettura con a bordo due minorenni inseguiti dalla polizia. I regolamenti Uefa vietano messaggi "politici, offensivi o provocatori". La sezione disciplinare esaminerà il caso il 21 maggio.
Tifosi in festa postano su Youporn i gol - Il 6-1 spettacolare All'Allianz, e' stato un 'Tororgasmus', come ha titolato nella sua edizione on line Bild, forse dando ad alcuni goliardi bavaresi lo spunto all'idea di pubblicare su un canale di youporn gli highligts della partita. Tra i quali non c'era la scena, immortalata dalle telecamere, dei pantaloni di Guardiola scuciti (FOTO): ''non e' colpa di Pep, ma dei sarti italiani: amano i pantaloni così stretti'', ha ironizzato Mueller, mentre l'ex difensore tedesco Metzelder twittava ''ora anche Giorgio Armani ci si mette...'', riferendosi alle divise ufficiali disegnate dallo stilista milanese. Ma c'e' chi e' convinto che quella cucitura abbia ceduto per le tante urla di Guardiola. Che non ha smesso di incitare e catechizzare i suoi, a uno a uno, neanche dopo il quinto gol al 40' del primo tempo. L'immagine di Pep che chiama a sé prima Mueller poi Boateng e urla, urla, urla cosa devono fare e' emblematica. Chi lo ferma, questo Bayern? (IL RACCONTO FOTOGRAFICO DELLA PARTITA)
Bayern Monaco-Porto in 8 minuti VIDEO