"Mattarella e Renzi? Chi si somiglia si piglia, si fanno favori a vicenda, il governo, Confindustria, Mattarella, le banche, finanza, massoneria, mancava Obama giustamente e poi Alfano e Verdini, il quadro è completo". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Che il Presidente della Repubblica si schieri per il sì è imbarazzante, ma tanto meglio, almeno - prosegue Salvini - gli italiani capiscono. Napolitano dieci anni fa si schierò per il no dicendo che le Costituzioni non si cambiano a colpi di maggioranza, evidentemente cambia idea con il passare degli anni. Mattarella? Non è un arbitro imparziale, ha la maglietta e sta giocando apertamente in campo con una delle squadre. Ma gli italiani - conclude - ormai non aspettano più che il capo bastone di turno gli spieghi cosa fare da grande".
Salvini, poi, invita Beppe Grillo e la parte di centrosinistra contraria alla riforma costituzione a manifestare assieme a Firenze il 12 novembre. "Abbiamo organizzato, come Lega, la più grande manifestazione all'aperto dei sostenitori del no. Io invito formalmente Grillo, Di Maio, Di Battista, la Raggi l'Appendino, gli amministratori locali a Cinque Stelle per metterci la faccia e la voce. Vediamo chi raccoglie l'invito e chi invece lo lascia cadere. Anche i cinque stelle - conclude Salvini - ma anche quelli di centrosinistra, sono tutti formalmente invitati".