"Sono addolorato dalla scelta di Bersani, la minoranza per mesi ha posto il tema della modifica dell'Italicum per votare sì, Renzi ha detto che in direzione le modifiche all'Italicum erano al centro della riunione con la disponibilità a modifiche e Bersani, senza aspettare la riunione di domani anticipa il no. Così si lacera partito, è una scelta motivata da altro: andare contro Renzi". Così Dario Franceschini, a L'Intervista, su Sky Tg24.
"Se vince il no arriverebbe in piena legge di stabilità - ha detto Franceschini - e infatti all'estero tutti mi chiedono per prima cosa che succederebbe a maggior ragione dopo Brexit. A parte le conseguenze sul governo penso che dobbiamo pensare a che accade nei prossimi anni: penso che si debba pensare allo scenario sulla vita delle persone e delle imprese e con il No si condanna l'Italia ad ingovernabilità per i prossimi dieci anni".
"Si sta utilizzando il referendum per altro ma per una battaglia politica legittima ci sono le elezioni politiche, per una battaglia dentro il Pd legittima c'è il congresso. Ed invece si usa il referendum contro Renzi e infatti chi sostiene il No non entra nel merito".