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Paradise Papers:c'è anche Weinstein tra le tante star

Guardian, oltre a produttore anche Kidman, Shakira e Timberlake

ROMA - C'è anche Harvey Weinstein nella lista delle 'celebrities' coinvolte nelle rivelazioni dei 'Paradise Papers' sui paradisi fiscali. Lo rende noto il Guardian aggiungendo che oltre al produttore cinematografico americano già travolto dallo scandalo delle molestie sessuali, nei nuovi documenti compaiono tra gli altri i nomi di Shakira, Nicole Kidman e Justin Timberlake. Weinstein, in particolare, avrebbe investito nel 2001 in un fondo alla Bermuda, ormai estinto. Il Guardian, che fa parte dell'International Consortium of Investigative Journalists che sta diffondendo i nuovi documenti, rileva che gli interessi economici delle star in questione nei paradisi off-shore sono sia attuali che passati. Weinstein, in particolare, nel novembre 2001 avrebbe comprato duemila azioni del venture capital Scientia Health Group Ltd, basato alle Bermuda, poi estinto. Nei documenti si rivela che ad agosto 2015 l'attore e musicista Justin Timberlake creò un'azienda negli Usa per acquistare immobili alle Bahamas, e poi la registrò come società straniera nelle isole caraibiche. Allo stesso modo, l'attrice Nicole Kidmam e il marito, il musicista Keith Urban, registrarono alle Bahamas una società per investire il proprio denaro in immobili nel paradiso fiscale. La cantante colombiana Shakira risulta residente alla Bahamas anche se vive a Barcellona, e risulta essere unica azionista di una società basata a Malta. In molti casi gli interessati hanno difeso la correttezza delle loro operazioni e lo stesso Guardian rileva che non ci sono elementi per dimostrare che le star abbiano agito in modo illegale.

Le università di Oxford e Cambridge hanno segretamente investito milioni di sterline in fondi offshore, fra cui una joint-venture nel settore dell'estrazione petrolifera. Lo rivela il Guardian online dall'analisi dei Paradise Papers. Entrambi gli atenei, inoltre, hanno impegnato "cifre considerevoli" in una società di private equity miliardaria basata alle isole Cayman

Gli asset privati del principe Carlo d'Inghilterra hanno investito milioni di sterline in fondi e società offshore, tra cui quella in una società delle Bermuda gestita da uno dei suoi migliori amici, secondo documenti dei Paradise Papers. Stando al Guardian online, la decisione del Duchy of Cornwall ('Ducato di Cornovaglia', azienda agroalimentare che fa capo al principe) di comprare titoli era considerata molto sensibile, e i membri del suo board che hanno investito in terre per proteggerle dalla deforestazione, erano tenuti al segreto.


   

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