Missili terra aria sarebbero stati lanciati dalla Siria in un territorio controllato da Israele a seguito di una serie di raid aerei israeliani. Lo fa sapere l'esercito israeliano. Secondo la fonte, gli aerei da guerra avevano colpito diversi obiettivi in Siria e stavano rientrando in territorio amico quando diversi missili terra aria sono stati lanciati dalla Siria verso i jet israeliani. Il sistema di difesa aerea israeliana ne avrebbe intercettato uno. Non è chiaro se ve ne siano stati altri, ma la sicurezza dei civili e dei mezzi israeliani "non è stata compromessa", è stato precisato. L'azione ha fatto risuonare le sirene negli insediamenti della Jordan Valley in Cisgiordania, dove sono state udite anche delle esplosioni.
Nello scontro della notte scorsa - considerato il più grave dall'inizio della guerra civile in Siria - Israele ha usato per la prima volta il sistema di difesa antimissili Arrow-3 per contrastare un razzo lanciato dall'antiarea siriana dopo un'incursione dell'aviazione dello stato ebraico. Lo riporta la Radio militare che parla di "notte drammatica". Il sistema Arrow è stato concepito e realizzato per intercettare e distruggere missili balistici. Basandosi su imprecisate fonti arabe, il sito Ynet scrive che gli aerei israeliani hanno colpito in Siria "sistemi sofisticati di combattimento" destinati agli Hezbollah libanesi. A quanto pare, aggiunge, si trattava "di una fornitura di carattere strategico".
Quando gli aerei israeliani stavano tornando alle loro basi - prosegue il sito - sono stati sparati in loro direzione, a quanto pare, missili SA-5. La distanza fra quei missili e gli aerei era comunque molto grande e i velivoli non sono stati minacciati. Ma il ricorso al sistema di intercettamento Arrow-3 e' stato deciso egualmente - spiega Ynet, che parla di 'notte drammatica' - per impedire che uno dei missili siriani esplodesse in territorio israeliano. Frammenti del missile Arrow israeliano sono caduti in territorio giordano. Sirene di allarme sono risuonate nell'alta valle del Giordano. Due forti echi di esplosioni sono stati uditi anche a Gerusalemme, malgrado la grande distanza dalla zona dell'incidente.