Fca vola in Borsa, sia a Milano che a New York. Il titolo ha chiuso in rialzo del 2,97% a 12,49 euro ed aggiorna il massimo storico precedente di 12,20 euro raggiunto nel 1998. Sin dall'inizio delle contrattazioni il titolo del Lingotto si è attestato in cima al listino di Piazza Affari toccando un +6,27% per poi ridurre il rialzo. Bene anche Exor che ha chiuso a +1,31% a 54 euro.
VOCI SU SCORPORO L''ipotesi che spinge i titoli è relativa al possibile scorporo del polo del lusso (Maserati e Alfa Romeo) e della componentistica (Magneti Marelli e Comau) dopo l'interesse dei cinesi di Great Wall per il marchio Jeep.
Ieri a Piazza Affari il titolo, prima congelato per eccesso di volatilità e poi riammesso agli scambi, aveva già toccato  nuovi massimi (12.19 euro).
RESTA ACCESO FARO CONSOB Sul titolo Fca si mantiene puntato il 'faro' della Consob, acceso una decina di giorni fa, con l'attenzione a individuare anche eventuali abusi di mercato. E' quanto si apprende da fonti vicine alla Commissione. L'interesse rinnovato del mercato per il gruppo automobilistico è legato al recente flusso di notizie dapprima sull'interesse cinese all'acquisto della società o di sue parti e più recentemente al ritorno di scenari sulle valutazioni che sarebbero allo studio per uno scorporo dei marchi del lusso come Maserati o Alfa Romeo o della componentistica come Magneti Marelli. Dal 14 agosto il titolo ha guadagnato oltre il 21% in Borsa
ANALISTA, ERRORE CESSIONE JEEP Vendere il marchio Jeep per Fca sarebbe uno sbaglio. E' quanto sostiene un'analista e consulente di lunga data del settore automobilistico negli Stati Uniti. "Non capisco come Fca possa vendere Jeep. Qualsiasi cosa otterranno per la sua vendita, non sarà mai abbastanza per rimpiazzare ciò che avranno perso", dice Maryann Keller a Bloomberg, in un pezzo di analisi dell'agenzia di stampa Usa sui piani della casa automobilistica guidata da Sergio Marchionne. La banca di Wall Street Morgan Stanley valuta Jeep 23 miliardi di euro, aggiunge Bloomberg.
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