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Deadpool 2, torna al cinema il supereroe politicamente scorretto FOTO

In sala il sequel e Josh Brolin posa nudo per la pesca sostenibile

Deadpool torna al cinema e il 'cattivo' Josh Brolin, Cable nel fim, ne approfitta per sostenere la pesca sostenibile. Brolin è  infatti apparso nudo sul suo profilo Instagram, coperto solo da un grosso pesce. L'immagine sostiene la campagna Fishlove, che chiede agli stati dell'Unione europea di cessare la pesca intensiva e non sostenibile. Fishlove è stata fondata dal ristoratore inglese Nicholas Rohl (che ha portato il sushi nel Regno Unito) e dall'attrice Greta Scacchi. Dal 2011 ad oggi hanno posato nudi con un pesce numerosi personaggi famosi: fra gli altri Ben Kingsley, Gillian Anderson, Judy Dench, Helena Bonham Carter, Mark Rylance, Imelda Staunton, Michael Gambon, Emma Thompson. Fra i testimonial della campagna ci sono anche due italiani, il velista Giovanni Soldini e la conduttrice Paola Maugeri. 

Reynolds: Deadpool è uno di noi - Deadpool "è un uomo comune, del popolo, dice e fa quello che molti pensano. Oltrepassa i limiti, è un po' buono, un po' cattivo, la sua morale è flessibile. Non è il solito supereroe virtuoso, è un idiota disfunzionale che cerca ogni giorno di migliorare un po'. Un aspetto in cui ci si identifica". Così Ryan Reynolds  descrive il supereroe più politicamente scorretto e ironico dell'Universo Marvel (SPECIALE) che a due anni dal primo film, torna a interpretare in Deadpool 2  (SCHEDA ANSA CINEMA) di David Leitch, in sala dal 15 maggio con 20th Century Fox.
   

L'attore, anche cosceneggiatore del sequel, è stato a Roma per parlare del superhero movie con il compagno di set Josh Brolin interprete nel film di Cable, guerriero che viaggia nel tempo. Deadpool dovrà affrontarlo per difendere il giovanissimo mutante Firefist (Julian Dennison). Compito che assolve assemblando un proprio 'mucchio selvaggio' di mutanti (ma non solo), denominato X Force che comprende fra gli altri, Domino (Zazie Beetz), capace di creare inaspettati campi di fortuna, e Bedlam (Terry Crews) manipolatore di campi energetici.


   

Per Brolin, reduce dal successo mondiale di Avengers: Infinity War, dove interpreta un cattivo molto diverso, Thanos, "una storia è una storia. Non ho mai pensato che un film tratto da un fumetto fosse meno importante di un piccolo film indipendente sul modello di Cassavetes. Recitare è recitare. Ho girato Avengers proprio come se fosse una piccola produzione degli anni '70. Sono cresciuto leggendo autori come Ray Bradbury che mi hanno aperto la mente, mi hanno reso il mondo reale più sopportabile, perché sapevo di poter viaggiare in altri senza conseguenze… a differenza delle droghe. Per questo per me è stato bellissimo interpretare questi personaggi". L'attore non considera, come altri colleghi, i 'cattivi' sempre più complessi: "L'importante è cercare di fare qualcosa che non ho fatto in passato. Peraltro essendo nato con questa faccia mi offrono spesso parti alla Tommy Lee Jones, e mi va bene se c'è una bella storia da raccontare".

   

 

Nei film su Deadpool "è compito del montatore e del regista David Leitch trovare il limite. Quando sei sul set provi a girare ogni scena come se dovessi buttarti in una piscina vuota piena di vetri rotti" spiega Reynolds. D'altronde "il protagonista è come un bambino irrazionale che filtra il suo dolore attraverso l'umorismo. Come si dice da noi, tira la corda ma non spezzarla. Poi conto su Josh per tenermi in riga". 
   

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