Lo chiamano un 'piccolo gesto di attenzione' verso gli altri. Ma la gentilezza, parola che esiste in tutte le lingue e con mille sinonimi (dall'amabilidad dello spagnolo, alla mitzvah dell'ebraico, che vuol dire precetto o buona azione), non è 'un piccolo gesto. Per la Giornata Mondiale della Gentilezza, movimenti e organizzazioni sollecitano un momento di riflessione per 'essere gentili'. A New York e Londra happening e iniziative vanno avanti per una settimana. In giro per il mondo si stampano gadgets e magliette.
Perchè tanta mobilitazione? La gentilezza è infinitamente più di un pensiero, ecco. Vuol dire uscire da se stessi, dall'individualismo quotidiano, e aprire la mente al resto del mondo. Accogliere gli altri, e l'altro, esseri umani e concetti, animali, alberi e idee. Vuol dire tolleranza ed empatia, accettazione della differenza. Barriera contro presunzione e arroganza. Trincea contro solitudine e paura. Ostacolo all'alienazione. E ancora e ancora. E sarà per almeno una di queste ragioni che ad essere gentili succede di sentirsi col cuore a posto, fiduciosi. E a chi riceve gentilezza, capita di conquistare uno sguardo più sereno.
A promuovere la Giornata Mondiale della Gentilezza è il World Kindness Movement, nato a Tokyo nel 1988. Oggi sono una trentina i Paesi che aderiscono. Il movimento italiano - che dal 2000 ha sede a Parma - ha deciso di utilizzare la frase di Claudio Baglioni, "La gentilezza è rivoluzionaria".
A Londra il 13 novembre è un vero evento: sette giorni di buone azioni nei confronti di un amico, di un collega o di uno sconosciuto. Negli Stati Uniti, alcuni Stati hanno invece promosso acquisti solidali per i meno fortunati.
Una foto dell’ufficiale della Polizia di New York, Lawrence DePrimo, che dona un paio di stivali a un senzatetto scalzo è diventata virale nel 2012 e la campagna #FeedtheDeed, varata nel febbraio 2014, pare abbia ispirato 10.000 gesti di gentilezza nel mondo.
Versi, aforismi, frasi celebri, proverbi e motti: la pratica della gentilezza ne ha ispirati a migliaia. Eccone alcuni:
Tanto gentile e tanto onesta pare | la donna mia quand'ella altrui saluta, | ch'ogne lingua deven tremando muta, | e li occhi no l'ardiscon di guardare (Dante Alighieri)
Gli atti di gentilezza pesano quanto tutti i comandamenti (Talmud)
Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia (Fedro)
Solo le persone gentili sono veramente forti (James Dean)