La guerra in Ucraina e l'arrivo di profughi ha messo in moto in Valle d'Aosta un'articolata macchina dell'accoglienza, non solo dal punto di vista sociale e sanitario. Per chi cerca di ripartire in una terra straniera è di fondamentale importanza anche avere una prospettiva professionale, per contribuire al proprio benessere e a quello della comunità che lo accoglie.
Per questo dallo scorso 26 aprile l'assessorato allo Sviluppo economico, formazione e lavoro ha attivato uno sportello di orientamento al lavoro, dedicato ai profughi ucraini, presso il Centro per l'impiego di Aosta. L'obiettivo è supportare i richiedenti nella ricerca di un'occupazione, fornendo informazioni sul mercato del lavoro valdostano e sui percorsi di formazione attivi nella regione, in particolare per la lingua italiana. L'operatore è affiancato da un mediatore culturale di lingua ucraina di Progetto Formazione Scrl.
A due mesi dall'apertura, 40 persone si sono rivolte allo sportello avviato dal Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione. Tra loro, 25 sono state segnalate per un corso di italiano e 20 hanno partecipato a giornate di incontro sulla domanda e offerta di lavoro. In due già prendono parte al progetto Bon Emploi e una è iscritta al corso di area amministrativo segretariale all'interno del progetto In Valore.
Lo sportello è attivo il martedì, dalle ore 14.30 alle 16.30, e il giovedì, dalle 9 alle 11.
Sportello orientamento lavoro, già 40 i profughi ucraini accolti
A due mesi dall'apertura al Centro per l'impiego di Aosta
