(ANSA) - BOLOGNA, 5 OTT - Dallo scorso giugno, Zola Predosa (Bologna) ha una nuova opportunità per il mondo delle imprese: Co-Start Villa Garagnani, spazio di co-working e incubatore di start-up. Si tratta di un ambiente di lavoro condiviso, dove liberi professionisti, freelance e aziende con una visione diversa dell'ambiente di lavoro che, pur mantenendo un'attività indipendente, sentono la necessità di creare sinergie con altri soggetti, cercano diverse occasioni di contaminazione, possono svolgere la propria attività e trovare spunti per far crescere la propria idea imprenditoriale.
Co-Start Villa Garagnani ospita per un anno anche quattro start-up (selezionate con un avviso pubblico nella scorsa primavera) alle quali, a titolo gratuito, vengono offerti uffici, attrezzature e supporto professionale qualificato per lo sviluppo della propria idea progettuale.
Da giugno scorso le start-up stanno lavorando, supportati dall'intervento di vari professionisti, per acquisire le tante competenze necessarie affinché la loro idea imprenditoriale diventi un'impresa di successo. "In un tessuto produttivo importante come il nostro - haa spiegato l'Assessore alle Attività Produttive di Zola Predosa, Alessandro Ansaloni -, dove moltissime aziende con una grande storia alle spalle, continuano a guardare al futuro con la voglia di crescere e svilupparsi, abbiamo voluto offrire un'occasione in più al nuovo e ai giovani. Co-Start Villa Garagnani vuole contribuire a far crescere nuove idee imprenditoriali".
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo economico di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna. "Siamo contenti di aver contribuito alla creazione di uno spazio come Co-Start Villa Garagnani - spiega l'ad, Mauro Sirani Fornasini - Siamo convinti che sempre più il ruolo dell'impresa sia anche quello di partecipare proattivamente alla crescita organica della comunità, stimolando imprenditorialità e innovazione.
Questo perché il successo di un'impresa deriva anche dal contributo offerto allo sviluppo delle persone e alla creazione di belle relazioni in un contesto sempre più globale. È un atto di responsabilità e di gratitudine per un territorio che sin dal 1963 contribuisce al nostro successo e che potrà favorire nuove opportunità di positiva contaminazione e crescita". (ANSA).