(ANSA) - BOLOGNA, 07 OTT - 'Rivendicazione giusta e ingiusta
rivendicazione': è il grido di allarme che sarà lanciato
nell'ambito del convegno 'La responsabilità professionale in
ambito medico', sabato 29 ottobre nella sede di Medinforma a
Bologna. Ne discuteranno medici ed avvocati alla presenza di
Luigi Bagnoli, presidente dell'Ordine dei Medici di Bologna, ed
Elisabetta d'Errico, presidente dell'Ordine degli Avvocati.
Secondo un dossier Ania sulla responsabilità civile delle
strutture sanitarie e dei medici, il numero dei contenziosi è in
continua crescita, 30.000 ogni anno; 3 milioni 829 mila i casi
pendenti nei tribunali. Gli esiti evidenziano che il 99% per
cento dei medici sotto inchiesta (la cosiddetta 'malpractice
medica') viene dichiarato innocente al termine delle indagini
senza dover neppure affrontare un processo. E' emerso inoltre
negli anni un ampliamento delle fattispecie di danno e quindi
del valore economico di questi procedimenti sia in ambito penale
che civile, il che funge spesso da incentivo per intraprendere
un'azione legale risarcitoria.
"L'esplosione del contenzioso - dice l'ortopedico Lucio
Catamo, coordinatore del Convegno - ha costi sociali
elevatissimi e distrae risorse economiche dalla vera assistenza.
Migliaia di medici in tutta Italia, nel timore di poter essere
denunciati, applicano ormai di routine la cosiddetta 'medicina
difensiva': sottoporre chiunque a tutti gli accertamenti
diagnostici possibili, anche quando sono chiaramente inutili,
con l'obiettivo di allontanare il rischio di possibili
contenziosi legali per negligenza o superficialità. Ancor più
clamoroso è l'abbandono degli ospedali da parte dei medici
strutturati, soprattutto nei Pronto Soccorso, e spesso
l'abbandono dell'Italia verso Paesi meno riottosi e più generosi
economicamente".
All'incontro parteciperanno Domenico Vasapollo, medico
legale; Luca Cimino, psichiatra e psicopatologo forense; Pietro
Giampaolo e Giovanni Bellisario, consiglieri dell'Ordine degli
Avvocati; Maurizio Maggiorotti, presidente nazionale
dell'Associazione medici accusati di malpractice ingiustamente
(Amami). Concluderà la Procuratrice Generale di Bologna, Lucia
Musti. (ANSA).
Il 99% medici sotto inchiesta è innocente, non arriva a processo
Contenziosi in continua crescita, convegno a Bologna
