Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emilia-Romagna
  1. ANSA.it
  2. Emilia-Romagna
  3. Morta sul lavoro a Modena: c'è un secondo indagato, responsabile sicurezza

Morta sul lavoro a Modena: c'è un secondo indagato, responsabile sicurezza

Il suo nome nel fascicolo per omicidio colposo

C'è un secondo indagato in procura a Modena per la morte di Laila El Harim, al quarantenne deceduta all'interno dell'azienda Bombonette di Camposanto, nella Bassa Modenese, incastrata in un macchinario. Dopo aver iscritto il legale rappresentante dell'azienda che si occupa di packaging nel fascicolo per omicidio colposo, i pm hanno aggiunto anche il nipote del legale rappresentante stesso, vale a dire il delegato alla sicurezza dell'azienda.

La procura di Modena intanto ha disposto il sequestro del cellulare di Laila con il quale la stessa quarantenne aveva scattato fotografie al macchinario, una fustellatrice, al quale è rimasta poi agganciata, venendo trascinata e uccisa. Immagini che l'operaia aveva deciso di salvare probabilmente a fronte di malfunzionamenti del macchinario stesso. Non è inoltre escluso che la donna quelle foto le avesse inviate o mostrate ai tecnici competenti, ma si tratta di elementi che soltanto le indagini potranno chiarire. Intanto questa mattina è cominciata l'autopsia che dovrà chiarire l'esatta causa del decesso.

Sul tema della sicurezza del lavoro dopo i richiami del prediente Sergio Mattarella e del ministro del Lavoro Andrea Orlando è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Draghi. "C'è una cosa in particolare che sta a cuore a tutti noi, a me certamente e più di ogni altra cosa - ha detto il premier - Bisogna fare qualcosa poter migliorare una situazione inaccettabile sul piano della sicurezza sul lavoro. Rivolgo un pensiero commosso e affettuoso a tutti coloro che volevano bene a Laila El Harim. Due mesi fa era la D'Orazio e così via, ogni giorno. È stato fatto molto ma occorre fare molto di più".

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere
        Aeroporto di Bologna


        Modifica consenso Cookie